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Facebook, questo sconosciuto: la pagina di Pierluigi Bersani invita ad aggirare le policy

Diciamolo subito: il nostro non vuole essere un attacco alla figura politica ed istituzionale di Pierluigi Bersani, né -tanto meno- alla persona, a cui va…
A cura di Anna Coluccino
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Pierluigi-Bersani-segretario-democratici

Diciamolo subito: il nostro non vuole essere un attacco alla figura politica ed istituzionale di Pierluigi Bersani, né -tanto meno- alla persona, a cui va tutto il nostro rispetto. L'intento finale di questo nostro intervento è solo quello di rilevare un comportamento scorretto di cui, quasi certamente, il segretario del Partito Democratico non è neppure a conoscenza. Il punto, però, è che dovrebbe esserlo. Il punto che se i politici decidono, com'è giusto che sia, di avvicinarsi alla rete e servirsene per comunicare con il proprio elettorato, divulgare un pensiero, un'idea, un progetto, allora devono conoscere e rispettare le regole del web, anche quelle non scritte, non possono ignorarle né aggirarle. Ed ecco perché abbiamo deciso di avvertire Pierluigi Bersani del fatto che la sua pagina Facebook invita gli utenti a compiere quello che, nel mondo dei social network, equivale ad un sotterfugio di dubbio gusto, spesso utilizzato per spammare gli utenti e che, in questo caso, diventa uno strumento per accrescere il numero dei propri sostenitori. Si tratta di una scorciatoia sgradita a qualunque social media e contraria ai principi della netiquette.

Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider. Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete.

In sostanza, il profilo del segretario del PD invita a bypassare le impostazioni del social network. La pagina infatti, che non è stata ancora aggiornata secondo le nuove impostazioni, detta le seguenti istruzioni:

Per invitare tutti i tuoi amici a diventare sostenitori
►1) COPIA il seguente codice: javascript:fs.select_all();
[non dimenticare il punto e virgola]
►2) CLICCA su "suggerisci agli amici"
►3) INCOLLA il codice nella barra indirizzi del browser

Questo è un chiaro incitamento ad aggirare le caratteristiche tecniche di Facebook; caratteristiche appositamente implementate per evitare attività di spamming. Se il social network avesse voluto consentire agli utenti di recapitare inviti di massa, avrebbe inserito l'opzione "seleziona tutti", cosa che non ha fatto. Il codice javascript in questione agisce sul browser, ed è quindi impossibile per Facebook disabilitarlo a priori, può solo combatterlo a posteriori. A riprova degli intenti dello staff Facebook, basti pensare che, quando ha avuto la possibilità di applicare restrizioni contro l'invio massivo di notifiche, il social network non si è mai tirato indietro, dimostrando di avere la ferma intenzione di limitare il fenomeno al minimo.

Siamo perfettamente a conoscenza del fatto che sono in molti, in rete, a servirsi di questi codici. Ma il semplice "lo fanno tutti" non può essere una giustificazione. Sono anni che Facebook lotta contro questo genere di pratica, ed ha già disabilitato moltissimi codici simili a quello proposto, ma ne vengono sempre creati di nuovi ed è pressoché impossibile riuscire a bloccare le violazioni in tempo reale. Figuriamoci poi se il comportamento scorretto viene addirittura "pubblicizzato" da una fonte autorevole come la pagina Facebook del segretario del PD.

profilo facebook pierluigi bersani

Quando si invitano gli amici ad un evento o, come in questo caso, ad aderire ad una pagina, Facebook impedisce agli utenti di utilizzare l'opzione "selezione tutti" per evitare che si verifichino significativi disturbi per l'utenza, come il vedersi invasa la posta di messaggi e inviti a vagonate. Il semplice fatto di dover impiegare diverso tempo per poter selezionare, manualmente e uno ad uno, i destinatari di un qualunque invito o messaggio scongiura la possibilità di invii di massa, continui ed indiscriminati. Ed è molto importante rispettare questo principio se si desidera evitare che i social network si trasformino in un vorticoso incubo di costanti e noiose notifiche.

Naturalmente, ci auguriamo che questa segnalazione non venga in alcun modo strumentalizzata per attaccare politicamente la persona o il partito in questione, il nostro unico intento è quello di invitare tutti i politici e coloro che si occupano della loro immagine sui social network ad informarsi a proposito delle regole del web e a non aggirarle in nessun caso, così come mai penserebbero di fare nella vita reale.

Consigliamo, quindi, a chiunque gestisca la pagina del segretario del Partito Democratico di dare il buon esempio, rimuovendo il messaggio di incitamento alla violazione della netiquette presente sul profilo; sperando che il nostro invito non sia frainteso ma venga preso per quel che è: un piccolo suggerimento per migliorare il rapporto tra la politica e i nuovi media.


UPDATE 11 marzo 2011 ore 12:30 – Pierluigi Bersani ha ascoltato il nostro suggerimento ed ha prontamente modificato la sua pagina Facebook nel pieno rispetto della netiquette. Da oggi la politica è un po' più tech. Così si fa! :-)

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