Facebook rende permanente il Safety Check per individuare subito le zone di crisi
Facebook ha deciso di rendere permanente il Safety Check, lo strumento che consente agli utenti, nel momento in cui si trovassero in una zona di crisi, di far sapere ai propri amici di stare bene. L'attivazione della funzionalità, lanciata nel 2014, avverrà entro poche settimane. Negli ultimi due anni l'attivazione di questa funzionalità è stata sempre legata ai recenti attentati che hanno colpito la Francia e la Spagna. Anche nel recente attentato di Barcellona sulla Rambla, l'attivazione del Safety Check ha permesso a tanti connazionali di far sapere ai propri amici e familiari di stare bene.
Il Safety Check diventa quindi uno strumento permanente, permettendo agli utenti un accesso immediato ma anche un continuo monitoraggio su quelle che sono le zone di crisi nel mondo. La funzionalità troverà spazio tra i preferiti di Facebook, consentendo agli utenti di controllare l'esistenza di situazioni di crisi, ottenere informazioni ed eventualmente portare aiuto. In precedenza l'unico modo per segnalare la propria condizione era quello di accedere e procedere alla verifica.
Da mobile, per visualizzare il Safety Check, bisognerà accedere al menù di destra e scorrere fino a individuare l'icona della funzionalità. L'attivazione avverrà entro poche settimane.
Lanciato nel 2014, il Safety Check sfrutta la localizzazione geografica degli utenti per chiedere "stai bene?" alle persone che si trovano in luoghi coinvolti da disastri e attentati – dal terremoto in Nepal del 2015 fino al recente attentato terroristico a Barcellona – in modo da rassicurare gli amici e i parenti sulla propria incolumità. E da alcuni mesi Facebook ha inoltre lanciato il "Community Help", uno strumento che integra il Safety Check e permette agli utenti di trovare e offrire aiuto, ad esempio cibo e alloggio, durante una crisi.