In questi giorni su Facebook può accadere qualcosa di strano: pubblicate un link sul vostro profilo e, dopo qualche tempo, il post viene bloccato. Se vi è successo sappiate che non siete i soli e che la causa non è necessariamente da ricercare in ciò che avete condiviso. A quanto pare da alcuni giorni molti utenti di Facebook hanno cominciato a notare che alcuni post vengono "censurati" dal social network senza motivo, siano essi link ad articoli o video. Una strana pratica che sembra colpire indiscriminatamente diverse tipologie di post, da quelli politici a quelli musicali. Ma perché?
A quanto pare i post finiti al centro della polemica vengono bloccati perché apparentemente indicati da Facebook come spam. Non è dato sapere quando questo accade perché il contenuto è stato individuato autonomamente dal social network o perché invece è stato segnalato da altri utenti, quindi in molti si sono chiesti per quale motivo determinati link finissero oscurati. Anche perché, appunto, non tutti i contenuti erano chiaramente spam. Le segnalazioni in arrivo da tutto il mondo, invece, hanno man mano svelato che alla base del problema potrebbe esserci un bug della piattaforma e persino indicato una soluzione, almeno temporanea.
Quando Facebook segnala il contenuto come spam e notifica all'utente la sua rimozione, è sufficiente indicare che quel contenuto non è realmente spam (lo si fa direttamente aprendo la notifica del social) per riportare immediatamente visibile il post. Di certo, però, il bug ha creato scalpore, soprattutto quando a finire censurati per sbaglio sono stati contenuti politici o religiosi.