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Opinioni

Facebook, Twitter, Microsoft e Google insieme per combattere il terrorismo

Facebook, Twitter, Microsoft e Google hanno annunciato di aver avviato una collaborazione per prevenire e limitare la diffusione di contenuti legati al terrorismo all’interno dei propri network.
A cura di Marco Paretti
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Facebook, Twitter, Microsoft e Google hanno annunciato di aver avviato una collaborazione per prevenire e limitare la diffusione di contenuti legati al terrorismo all'interno dei propri network. Le aziende stanno creando un database condiviso che gli consentirà di tenere traccia delle tracce digitali lasciate dalle attività terroristiche all'interno dei loro servizi, in modo da rendere più semplice l'identificazione di profili e contenuti da parte delle altre aziende. In breve, ogni volta che una delle quattro realtà rimuoverà un contenuto, lo segnalerà con una sorta di "impronta digitale virtuale" che consentirà una successiva identificazione da parte delle altre società.

"Le nostre realtà cominceranno a condividere informazioni sui contenuti terroristici rimossi dalle nostre piattaforme, contenuti che violano le nostre politiche sull'utilizzo" hanno spiegato le quattro realtà coinvolte in una nota. "Le aziende partecipanti potranno aggiungere informazioni su immagini o video legati al terrorismo all'interno di un database condiviso ed eliminare i contenuti segnalati dalle altre realtà". Ogni azienda dovrà eliminare questi contenuti manualmente, quindi il sistema non si avvarrà di una cancellazione automatica in base alle segnalazioni.

Nonostante questo, la partnership ha il potenziale per rendere ancora più semplice per le aziende rilevare ed eliminare i contenuti indesiderati, spesso difficili da individuare all'interno di servizi così grandi. "Non c'è spazio per i contenuti che promuovono il terrorismo nei nostri network" continua il comunicato delle aziende. "Speriamo che questa collaborazione possa guidarci verso una maggiore efficienza nella gestione di questi contenuti, mentre tuti noi continuiamo a rafforzare le nostre politiche per aiutare a gestire il problema del terrorismo online".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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