Finanza e tecnologia: su cosa sono puntati oggi gli occhi della stampa mondiale
Il Financial Times oggi ha puntato i riflettori su Apple: il gigante tecnologico pare abbia evitato fino a 9 miliardi di dollari di imposte di legge grazie ad una mossa fiscale strategica: i 17 miliardi di dollari derivati delle emissioni obbligazionarie sono stati adoperati per pagare gli azionisti piuttosto che riportarli verso gli USA. Avvocati e commercialisti sostengono che questa mossa gli ha comportato uno sgravio fiscale del 35%.
Ancora FT dedica attenzione al mancato affare di Yahoo in territorio francese. Pare che il Governo socialista francese, nella persona del Ministro dell'Industria, abbia rifiutato l'offerta di Yahoo di acquisire il controllo del più performante business di France Telecom nei video online. L'oggetto del contendere era Dailymotion, il più grande sito internet video a livello europeo, che a quanto pare rimarrà di proprietà francese.
FT chiude con i dati sull'incremento delle vendite di tablet registrato nel primo trimestre 2013 rispetto ai PC. A quanto pare mentre i tablet hanno registrato un +142% rispetto allo scorso anno, le vendite dei PC sono crollate del 14%. Il mondo della tecnologia sta decisamente cambiando.
Il Times annuncia una grossa collaborazione tra Oxford Biomedica, specialista nella terapia genetica, e Novartis, il colosso farmaceutico svizzero, per il trattamento delle cellule staminali.
Time Warner, il colosso americano proprietario dei canali CNN e HBO, ha incrementato i profitti del primo trimestre del 25% grazie alla sua scommessa sui canali televisivi premium. La TV in esclusiva per i broadcaster frutta.
Ad annunciarlo è The Daily Telegraph, insieme alla notizia che Kodak sarebbe intenzionata a ritornare alla produzione di attrezzature per la stampa per scacciare l'ombra del fallimento.
Chiudiamo la rassegna stampa internazionale con The Wall Street Journal e la notizia che la Grecia avrebbe avviato il primo tentativo di privatizzazione accettando l'offerta di 652 milioni di euro per la storica azienda di proprietà pubblica OPAP. Infine, pare che i clienti europei della russa Gazprom avrebbero lucrato miliardi di dollari in scontistica dalla compagnia e continuano a chiederne grazie al boom nel mercato americano.