Fortnite, da oggi e per sempre tutti gli acquisti sono scontati fino al 20 percento
In queste ore i giocatori di Fortnite hanno scoperto una piacevole sorpresa all'interno del gioco: si tratta di sconti fino al 20 percento nell'acquisto dei V-Buck, la valuta virtuale che serve a sua volta per acquistare i prodotti digitali all'interno del gioco. La novità è stata annunciata in queste ore dallo sviluppatore Epic Games, è permanente e riguarda sia le versioni del gioco per computer e console, sia le varianti per smartphone Android e iOS: in quest'ultimo caso però per usufruire dello sconto occorre selezionare un nuovo metodo di pagamento — ovvero il pagamento diretto Epic.
È dietro a questo aspetto che si nasconde il succo della vicenda. La nuova soluzione di pagamento proposta da Epic Games per acquistare i V-Buck di Fortnite su smartphone taglia infatti fuori quelli che fino a oggi erano stati passaggi intermedi obbligati per le transazioni di denaro dai giocatori di Fortnite alla casa di sviluppo: il Play Store di Google e in particolar modo l'App Store di Apple, che su questi movimenti di denaro richiedono una quota del 30 percento. Escludendo l'intermediazione delle case di Mountain View e Cupertino, Epic Games può applicare sconti di poco inferiori alla percentuale che altrimenti finirebbe nelle casse delle due multinazionali.
La scelta è lasciata nelle mani del giocatore, che per acquistare un pacchetto da 1.000 V-Bucks su smartphone può spendere 9,99 euro tramite Play Store o App Store, oppure spenderne 7,99 rivolgendo il pagamento direttamente a Epic Games. Per quel che riguarda gli acquisti da console, non è necessario invece operare alcuna scelta; il gruppo ha semplicemente deciso di estendere gli sconti anche a queste piattaforme, probabilmente in previsione dei guadagni legati all'attivazione del pagamento diretto.
Sconti a parte, la novità assume un rilievo particolare nel contesto della lotta che molti sviluppatori stanno portando avanti nei confronti di realtà come Play Store e App Store. Da una parte infatti i negozi virtuali di Google e Apple pretendono giustamente una percentuale sui guadagni effettuati dalle vendite di app e servizi acquistati al loro interno; d'altro canto le due multinazionali esigono la medesima quota sulle infinità di microtransazioni e abbonamenti che invece hanno luogo all'interno dei giochi o delle app, adottando a tratti tecniche che secondo realtà come Spotify, Kobo e la stessa Epic Games sono anticompetitive e coercitive.
Non è chiaro come Epic Games sia riuscita ad aggirare i circuiti di pagamento interni ad App Store e Play Store per le versioni di Fortnite ottenute attraverso i due negozi digitali, ma ai giocatori per il momento questo importerà poco. I prezzi scontati e il pagamento diretto Epic sono già attivi, mentre chi ha acquistato V-Buck nel corso degli ultimi 30 giorni riceverà in bonus un corrispettivo di valuta virtuale pari al 20 percento del prezzo pagato per ottenerla.