Fortnite non tornerà su iPhone: Apple l’ha messo sulla lista nera delle app
Il clima era già teso, ma l'ultima mossa di Apple nei confronti di Epic Games ha sorpreso la casa di sviluppo dei videogiochi, allargando ulteriormente la spaccatura che separa le due aziende impegnate in un battaglia legale dall'agosto 2020. La società di Tim Cook "ha informato Epic che Fortnite sarà nella lista nera dell'ecosistema Apple fino a quando non si saranno conclusi tutti i ricorsi giudiziari". Sono le parole pubblicate ieri, 22 settembre, su Twitter da Tim Sweeney, Ceo di Epic Games.
I dettagli della vicenda
Le due immagini pubblicate sul social da Sweeney riguardano uno scambio di mail avvenuto in giorni diversi tra le due aziende. Nella prima, inviata il 16 settembre dallo stesso Ceo di Epic Games a Phil Schiller, vicepresidente per il product marketing di Apple, Sweeney si rivolge al colosso del web chiedendo di riattivare l'account Fortnite e promettendo di "aderire alle linee guida di Apple ogni volta che lanceranno prodotti sulle piattaforme Apple", e aggiungendo di aver pagato i 6 milioni di dollari di multa, corrispondenti al 30% dei 12 milioni di dollari guadagnati, aggirando l’App Store. Qualche giorno dopo, il 21 settembre, dallo studio legale Gibson Dunn, a cui fa capo Apple, Gary Bornstein, l'avvocato difensore di Epic Games, ha ricevuto un messaggio con su scritto: "Apple ha esercitato la sua discrezione per non ripristinare l'account di sviluppo di programmi di Epic per il momento. Inoltre, Apple non prenderà in considerazione ulteriori richieste di reintegro fino a quando la sentenza del tribunale distrettuale non diventi definitiva e non appellabile".
"Apple ha mentito. Apple ha speso un anno dicendo al mondo, alla corte e alla stampa che avrebbero ‘riaccolto Epic Games su App Store se avesse accettato di giocare secondo le stesse regole di tutti gli altri'. Epic ha accettato e ora Apple ha rinnegato la cosa, abusando del proprio potere monopolistico sopra un miliardo di utenti", ha concluso Sweeney.