La Gendarmerie Nationale, una forza di polizia sotto il controllo del Ministero della Difesa francese, ha da pochi minuti divulgato un messaggio attraverso il proprio account Twitter nel quale chiede di non condividere pubblicamente la posizione delle forze dell'ordine. Il messaggio, preceduto dall'hashtag #EtatdUrgence (stato d'emergenza) cita diversi comportamenti che, se effettuati online, possono nuocere alle indagini attualmente in corso e persino aiutare le persone ricercate. Il messaggio giunge mentre a Parigi la polizia sta effettuando diversi blitz nei covi dei terroristi.
"I controlli stanno avvenendo in tutta la Francia" si legge nel tweet inviato pochi minuti fa dalla Gendarmerie Nationale. "Non segnalate la posizione delle forze dell'ordine". A conclusione del messaggio l'hashtag #Attentats (attentati) e un'immagine che spiega più nel dettaglio le cause di questa richiesta. "Fornendo la posizione degli agenti attraverso l'accensione dei fari, le applicazioni che sfruttano il GPS o pubblicandola sui social network" continua il messaggio. "Potreste aiutare la fuga delle persone attualmente ricercate".
Spesso i cittadini segnalano online la presenza di controlli, autovelox o pattuglie della polizia appostate nelle strade francesi. Una pratica che qui andrebbe a mettere a repentaglio le ricerche dei terroristi associati agli attacchi che hanno colpito la capitale lo scorso venerdì, uccidendo 129 persone e ferendone 350. Intorno alle 3:45 di questa mattina la zona centrale della cittadina di Saint-Denis, sobborgo di Parigi non lontano dallo Stade de France, è stata circondata da centinaia di uomini delle forze dell'ordine e dell'esercito francese in cerca di terroristi coinvolti negli attentati. Secondo i media francesi l'obiettivo principlae del blitz sarebbe Abdel-Hamid Abaaoud, considerato la persona che ha progettato gli attentati, ma non si sa se effettivamente fosse dentro l'edificio.