Frequenze 5G: Vodafone, Telecom e Iliad se le aggiudicano fino al 2037
Nell'ambito della gara per le frequenze per il 5G, il ministero dello Sviluppo Economico ha aggiudicato tutti i blocchi per la banda 700 BDD, per un ammontare complessivo di 2,039 miliardi di euro, a Vodafone, Telecom Italia e Iliad Italia. Si è conclusa così la procedura di assegnazione che ha visto la partecipazione, oltre a Vodafone, Telecom Italia e Iliad, anche di Fastweb e Wind 3. Questa procedura era quella più ambita, infatti è quella che permetterà di rendere più concreto l'Internet delle Cose, avendo potenzialmente una copertura molto ampia, che dovrebbe raggiungere con la banda extralarga anche le zone più rurali. Con il 5G, infatti, si stima le reti mobili raggiungeranno una capacità di download di 10-50 gigabit con una latenza massima di 1 millisecondo. La concessione inizierà nel 2022 e durerà fino al 2037. L'Italia sarà uno dei paesi europei più avanti per quanto riguarda il 5G.
"Dopo la sesta tornata di rilanci si è chiusa la procedura di gara per la banda 700 Fdd per i blocchi generici – recita la nota del MiSE – con un introito totale di 1.363.436.396,00 euro, a cui si aggiunge il blocco riservato già aggiudicato alla società Iliad Italia per un importo pari a 676.472.792,00 euro". Infatti Iliad, l'operatore francese presente sul mercato italiano dal mese di giugno di quest'anno, aveva già ricevuto un lotto, in quanto operatore recente nel mercato italiano.
Risulta ancora aperta la procedura per l’assegnazione della 700 Sdl e "appare vivace" la competizione sulla banda 3700 Mhz. L’ammontare totale delle offerte vincenti a conclusione di questa prima giornata è stato pari a 2.826.412.258,00 euro, con un incremento di 345.409.454,00 euro rispetto alle offerte iniziali.
Con questa operazione lo Stato incasserà 2,481 miliardi di euro. La metà della somma sarà raccolta entro la fine di quest'anno. Altri 50 milioni arriveranno nel 2019, 300 milioni nel 2020, 150 milioni nel 2021. Il resto sarà liquidato nel 2022.
l lancio commerciale è previsto nel 2020, dopo Gran Bretagna e Germania. A livello globale i primi ad accendere reti 5G saranno Stati Uniti e Corea, che contano di tagliare il traguardo già nel prossimo anno.