Germania, licenziato il procuratore federale: il governo difende la libertà di stampa

Il governo della Germania si è da poche ore schierato dalla parte della libertà d'informazione, soprattutto per quanto riguarda Internet. Nel dettaglio, il ministro della Giustizia federale, Heiko Maas (socialdemocratico) ha ritirato la sua fiducia al procuratore generale federale Harald Range, da tempo criticato dai media e dalle organizzazioni non governative di tutto il mondo libero: "Ho annunciato al procuratore Range che la mia fiducia nella sua gestione dell'incarico è distrutta per sempre". La questione nasce dopo che Heiko Maas ha aperto un'inchiesta per alto tradimento contro due giornalisti blogger che hanno pubblicato sul sito web Netzpolitik.org una serie di documenti riservati in cui venivano evidenziate nuove procedure per migliorare il controllo dei cittadini in rete.

La Repubblica federale della Germania ha quindi dimostrato di essere molto attenta alla libertà d'informazione e con la decisione di allontanare il procuratore Harald Range ha messo in evidenza la volontà di contrastare lo strapotere dei servizi segreti a vantaggio della privacy dei cittadini. In passato l'ex procuratore Range è stato criticato anche dall'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). L'accusa mossa dall'ex procuratore Harald Range nei confronti dei due blogger di Netzpolitik.org è molto grave, basti pensare che l'ultimo giornalista incriminato per tradimento della patria in Germania risale all'inizio degli anni Sessanta, quando il giornalista Rudolf Augstein, cofondatore e direttore di Der Spiegel, venne arrestato per aver pubblicato alcuni articoli che mettevano in evidenza il pessimo stato operativo dell'esercito.