Gli investitori non vedono di buon occhio il rientro in Microsoft di Bill Gates come dirigente
Bill Gates, il fondatore e portare della Microsoft di altri tempi, sembra non essere più ben voluto come un tempo, almeno da alcuni azionisti dell'azienda. Se infatti altri potevano pensare ad un suo rientro in azienda addirittura alla guida al posto del dimissionario Steve Ballmer, qualcuno ha osato pronunciarsi al contrario per far fuori Bill Gates dai ruoli di primo piano dell’azienda.
Bill Gates, il fondatore e colui che ha fatto la fortuna del gruppo con le sue intuizioni prima e la sua politica di espansione poi. Una vera e propria icona internazionale che di fatto rappresenta un valore per la stessa Microsoft. Alcuni azionisti non sembrano però pensarla in questo modo, anzi, lo realizzano come un collo di bottiglia che l’azienda non può più permettersi di scontare e da qui la richiesta, ad oggi anonima e frutto di trattative private, per spingere il fondatore del gruppo a fare un passo indietro ed abbandonare il suo ruolo di presidente.
La loro voce pesa per il 5% circa della proprietà del gruppo, ossia una porzione pressoché simile a quella detenuta ancora proprio da Gates. Le colpe ravvisate nell'uomo simbolo della nascita di Microsoft sarebbero soprattutto relative alla scarsa capacità di restituire valore ai propri azionisti dopo un decennio costellato di errori e marce indietro, investimenti di non propria efficacia e frequenti rivisitazioni di brand e strategie. Un futuro difficile con una ristrutturazione totale pronta ad essere messa in opera ma anche con un dover fare i conti con chi vuole esprimere tutto il potenziale dell’azienda rimuovendo in primis coloro i quali sono visti come un ostacolo verso una più coraggiosa evoluzione. Fuori Ballmer e fuori anche Gates.
Oggi Bill Gates mantiene un ruolo di primo piano in Microsoft pur legando le proprie attività soprattutto ad attività filantropiche al quale ha deciso di legare il proprio futuro. Un passo indietro da parte del dirigente sarebbe un passo epocale destinato ad incidere in modo fondamentale sui destini dell’azienda e forse anche per l’evoluzione delle tecnologie informatiche.