Il dipartimento per il commercio statunitense rinnoverà il suo contratto con l'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) per un altro anno, ritardando di conseguenza i piani per l'abbandono del controllo dell'organizzazione che amministra il web. Lo riporta il The Wall Street Journal, che inoltre indica come il dipartimento stia ancora valutando la possibilità di rinnovare per altri tre anni il contratto che gli permette di supervisionare i lavori dell'ICANN, la cui scadenza cadrà quindi il prossimo 30 settembre 2016.
L'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers mantiene un archivio globale della maggior parte degli indirizzi presenti sul web, insieme ad alcuni domini di alto livello e importanti server. In breve, fornisce indirizzi IP e domini alla maggior parte del web. All'inizio di agosto l'organizzazione ha pubblicato un documento all'interno del quale viene dettagliatamente proposto un piano che prevede la scissione dal governo degli Stati Uniti in favore di un controllo più trasparente da parte della comunità globale di internet. Il dipartimento ha spiegato che l'estensione del contratto si è resa necessaria per studiare meglio in che modo l'attuale amministrazione lascerà le redini della realtà.
In una nota, la senior adviser dell'ICANN Theresa Swinehart ha affermato che l'agenzia è felice per l'estensione della collaborazione, aggiungendo che nel corso degli ultimi mesi sono stati fatti grossi passi avanti nella progettazione della nuova struttura organizzativa, ma è ancora necessario "del tempo aggiuntivo perché la comunità globale possa completare il lavoro e perché l'ICANN possa implementare le proposte della comunità". Staccarsi dal governo permetterà all'agenzia di aumentare le proprie responsabilità e avviarsi verso una maggiore apertura internazionale.