Gli utenti di Twitter bombardano di offese Silvio Berlusconi al Consiglio d’Europa
Giornata davvero imbarazzante per il Premier Silvio Berlusconi a Bruxelles. No, non stiamo parlando dell'ennesima gaffe del Presidente del Consiglio e di una nuova, pessima, battuta: questa volta la comicità tipicamente italiana di Berlusconi c'entra ben poco!
Durante l'ultima riunione del Consiglio d'Europa, infatti, lo staff dell'evento ha deciso di montare sulle pareti della stanza riunioni un grande Twitter-wall, ovvero uno schermo dove sono stati proiettati i tweet di tutti gli utenti di Twitter postati con l'ashtag #EUCO.
L'esperimento è stato realizzato attraverso TweetWall Pro, uno strumento che consente agli utenti di trasformare un evento in una conversazione vera e propria, permettendo loro di usare il noto social network per condividere idee e pensieri e per mostrare messaggi a tutti i presenti. Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto visto che gli utenti si sono organizzati per fare uno "scherzetto" – chiamiamolo così – al nostro Premier. Nel giro di pochi minuti lo schermo è stato bombardato dai messaggi di utenti che hanno cercato a tutti i costi di screditare Silvio Berlusconi con frasi e battute da lui stesso pronunciate in varie occasioni. Gli organizzatori dell'evento, infatti, non hanno moderato i messaggi in arrivo, forse perché non si aspettavano una reazione simile da parte degli utenti.
All'inizio si è trattato di semplici critiche al Premier ma, poco dopo, sono arrivate le offese, anche pesanti, come quelle riguardanti la mafia e la pedofilia. Risultato? Lo staff ha deciso di bloccare l'esperimento e di riportare sugli schermi il logo del Consiglio d'Europa. Ne approfittiamo per farvi una domanda: i social network possono essere la nuova frontiera della contestazione politica?