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Google, acquisita Wavii per oltre 30 milioni di dollari

Battendo sul tempo Apple, il colosso di Mountain View si è aggiudicato la startup simbolo del “processing” di linguaggio naturale. Pronti a nuove sfide?
A cura di Bruno Mucciarelli
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Google ha finalmente chiuso l'accordo con la prestigiosa e quanto mai ricercata Startup, Wavii, sviluppatrice di un sistema di elaborazione di un linguaggio macchina naturale. L'acquisizione sembra essersi chiusa con il pagamento di circa 30 milioni di dollari in netto anticipo rispetto alla concorrente Apple che da tempo stava seguendo l'evolversi della nuova piccola azienda pronta ad acquisirne i diritti.

Wavii era nel mirino dell'azienda di Cupertino da tempo visto che avrebbe piacevolmente posto il processing del linguaggio naturale della startup al fianco dell'attuale evoluta Siri. Ma il tempo è stato favorevole a Google che dunque incorporerà oltre 25 persone del team di Wavii nel proprio organico della divisione di Knowledge Graph.

Per Google dunque si apre la possibilità di ampliare al massimo lo sviluppo, già ad ottimi livelli, del suo Google Now e Google Search. Con l'algoritmo utilizzato da Wavii, il colosso di Mountain View può dedicarsi ad ottimizzare nei minimi dettagli la personalità dell'assistente vocale rendendola il più possibile vicina alle sembianze umane. Oltretutto proprio la stessa Wavii ha già realizzato una specifica applicazione, disponibile su App Store, capace di creare aggiornamenti di stato in modo del tutto automatico su vari argomenti tra cui tecnologia, politica, celebrità e molto altro ancora, trasformando gli eventi di tutti in giorni in interessanti argomenti di conversazioni da discutere con amici e parenti. Tutto questo dunque non potrebbe far altro che essere implementato proprio in Google Now con nuovi ed interessanti aspetti e funzionalità.

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Oltretutto è possibile che BiG possa integrare la qualità dell'applicativo di Wavii magari per far crescere Google News o magari per realizzare specifiche schede nei propri nuovi Google Glass, che come sappiamo in questo momento, sono di primaria importanza per la comunità di sviluppo ed anche per Google stessa.

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