Dopo cinque anni di operatività, il sito 9to5Google dovrà cambiare nome. Lo ha richiesto la stessa azienda di Mountain View, accusando il noto portale americano di infrangere il marchio di fabbrica ormai famoso in tutto il mondo con l'inserimento della parola "Google" nel nome. Non prevedendo per il momento azioni legali, Big G ha però colpito il sito d'informazione tagliandolo fuori dal circuito pubblicitario AdSense e chiedendo a 9to5Google di sfruttare soluzioni pubblicitarie di terze parti. Un duro colpo per il portale, che dalla piattaforma di Google ricavava guadagni a 6 cifre ogni mese.
È proprio la messa al bando del sito dal circuito pubblicitario che ha fatto scattare un campanello d'allarme all'interno della redazione: una volta contattati gli uffici interni di Mountain View, i responsabili della testata americana sono stati notificati della decisione presa dall'ufficio legale che si occupa del marchio registrato. Cioè che 9to5Google utilizza impropriamente il nome dell'azienda. "Anche se avete operato il sito per diversi anni e avete partecipato a molti eventi di Google senza che nessuno dicesse nulla" hanno spiegato i vertici dell'azienda di Mountain View.
"Siamo consapevoli del fatto che questa situazione sia improvvisa e frustrante" continua l'email inviata dal team legale di Google. "Vogliamo aiutarvi fornendovi tutte le informazioni necessarie per cambiare legalmente nome, anche eventualmente utilizzando in maniera appropriata il nostro marchio". Il portale ha risposto pubblicando un articolo, "Google vuole farci cambiare nome", nel quale i responsabili spiegano che, nonostante l'intento sia quello di fare ricorso alla decisione, le probabilità che il nome vada cambiato sono "piuttosto alte". Tanto che il sito chiede agli utenti di proporre eventuali alternative nei commenti.
