Una sorta di social network composto da fotografie, testi, video e storie degli utenti. Insomma, memorie che andranno a comporre un ulteriore livello narrativo alle immagini satellitari proposte da Google Earth, il popolare servizio per l'esplorazione della Terra in 3 dimensioni. Sono le novità in arrivo anticipate da diverse testate americane e che puntano a rendere nuovamente rilevante lo strumento messo sempre più in secondo piano dall'utenza nel corso dell'ultimo periodo. Ma anche a spingere la condivisione degli elementi personali degli utenti, un approccio già attuato con Maps, dove gli utilizzatori hanno ora la possibilità di condividere con gli amici le liste di luoghi preferite.
Con i futuri strumenti "social" l'azienda di Mountain View offrirà agli utenti la possibilità di condividere con la comunità storie personali come una gita in montagna o un weekend al mare particolarmente avventuroso. Il tutto finirà all'interno di Google Earth, ovviamente in corrispondenza dei luoghi in cui si sono svolte queste attività. In questo modo si andrà a creare una sorta di archivio che, oltre a raccontare varie storie, consentirà agli utenti di scoprire zone, percorsi o attività altrimenti nascoste.
Al momento della pubblicazione delle storie gli utenti potranno scegliere se renderle pubbliche, consentendo a tutti di vederle, o se tenerle private e condivisibili solo con gli amici diretti. Per il momento Google sta mettendo alla prova la funzione solamente all'interno della sezione Voyager, cioè quella che permette di affrontare tour virtuali in varie parti del mondo. In futuro, però, potrebbe essere estesa all'esperienza vera e propria e, soprattutto, a tutti gli utilizzatori del famoso (ma ormai poco utilizzato) servizio di esplorazione virtuale globale. Non resta che attendere anche questa svolta social.