video suggerito
video suggerito

Google festeggia l’astronauta Yuri Gagarin con un doodle “spaziale”

Ormai il motore di ricerca di Montan View sforna un nuovo doodle quasi ogni giorno, rendendo la propria homepage oltre che dinamica anche molto più…
A cura di Redazione Tech
223 CONDIVISIONI
Yuri-Gagarin-google-doodle

Ormai il motore di ricerca di Montan View sforna un nuovo doodle quasi ogni giorno, rendendo la propria homepage oltre che dinamica anche molto più utile, se mai lo si potesse desiderare: ogni volta che ci si collega alla homepage si sa all'istante qual'è l'anniversario giornaliero di cui è d'obbligo sapere qualcosa, per non rischiare di fare brutte figure con i propri colleghi al lavoro che, probabilmente, ne parleranno.

Yuri Gagarin fu il primo uomo che ufficialmente volò nello Spazio il 12 aprile 1961.

Il volo dell'allora maggiore Jurij Gagarin iniziò il 12 aprile 1961, alle ore 9.07 di Mosca, all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1), compì un'intera orbita ellittica attorno alla Terra: durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima, comunicò alla base che "la Terra è blu". Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, senza avere il controllo della navicella spaziale, guidato da un computer controllato dalla base, la capsula atterrò in un campo vicino alla città di Takhtarova.

Migliaia di russi lo attendevano al suo ritorno e la sua impresa ebbe una grande eco in tutto il mondo. Gagarin dimostrò che l'uomo era in grado di volare oltre le previsioni, diventando a soli 27 anni il primo uomo della storia a orbitare intorno alla Terra e a osservarla dallo spazio.

google-doodle-space

Questo doodle dedicato a Gagarin ha un simpatico effetto moiré che ricrea le sovrapposizioni dei vecchi "retini" di stampa e guardandolo bene si vede chiaramente una piccola animazione che mostra il razzo che si stacca dalla rampa di lancio e dalla Terra per partire verso altri orizzonti.

223 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views