Google lancia Think Quarterly: ora BigG è anche editore
Google UK ha appena lanciato Think Quarterly, un originale magazine online che sarà pubblicato con cadenza trimestrale (come suggerisce il nome stesso) e che si propone lo scopo di approfondire singole tematiche, ma con uno sguardo il più ampio possibile. Nel caso della prima edizione rilasciata oggi il tema è: Think Data, ovvero, una riflessione sull'importanza e la rilevanza dei "dati". Secondo l'opinione di Matt Brittin, direttore generale di Google UK e Irlanda, il magazine persegue l'obiettivo di fornire "uno spazio in cui poter respirare in un mondo frenetico". Questo significa che per Brittin in una società in cui l'informazione è rapida, immediata, spesso fatta di soli "titoli" e affatto approfondita, Think Quarterly rappresenta "un posto dove poter fare una pausa e riflettere su ciò che sta capitando e sul perché ha importanza". Il chiaro intento qui descritto trova applicazione in un approccio al contenuto quasi monografico, ricco di interviste, ritratti, approfondimenti mirati, mentre il design si distingue per la straordinaria eleganza delle linee e delle forme (aiutata dalla totale assenza di advertising), l'approccio minimalista all'impaginazione ed una particolare simpatia per l'infografica.
Questa prima edizione consta di 64 pagine, è consultabile solo ed esclusivamente online e non prevede alcun tipo di costo. Al momento, sembra non sia prevista alcuna formula di vendita dei contenuti e, pertanto, l'operazione assume toni quasi filantropici: un approfondimento di qualità gratuito e senza scopo di lucro.
Molto interessante, tra le altre cose, è la maniera con cui Think Quarterly ha deciso di gestire il proprio Twitter feed. Il sito di microblogging, infatti, non viene utilizzato soltanto per promuovere i contenuti presenti sul magazine , ma -in occasione del primo numero dedicato ai "dati"- i tweet riguardano in special modo interessanti dati statistici del tipo: "Alla fine del 2010 c'erano 600 milioni di utenti su Facebook. 250 milioni di questi si sono iscritti durante il 2010". O ancora…
In ogni caso, le intenzioni finali di Google UK sembrano essere di tipo promozionale, un vero e proprio "esercizio di marketing", come lo definisce The Guardian. In sostanza, il magazine è stato stampato e distribuito ai principali partner della compagnia di Mountain View ed ora viene offerto, gratuitamente, al popolo della rete. E allora non resta che godersi questa splendida edizione e -come dice Britten- provare a prendersi una pausa dal mondo per tentare di capirlo. Tra i contenuti più interessanti ed esclusivi del magazine segnaliamo due ottime interviste. la prima al CEO di Vodafone UK, Guy Laurence, e la seconda alla "superstar dei dati" Hans Rosling.
Buona lettura!