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Google penalizza i siti pirata, in arrivo il nuovo algoritmo

Il motore di ricerca più utilizzato al mondo è al lavoro su un nuovo algoritmo che penalizzerà tutti quei siti internet che ospitano contenuti piratati come film in streaming, mp3, programmi craccati, pdf di libri e simili.
A cura di Matteo Acitelli
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Il motore di ricerca più utilizzato al mondo è al lavoro su un nuovo algoritmo che penalizzerà molto presto tutti quei siti internet che ospitano contenuti piratati come film in streaming, mp3, programmi craccati, pdf di libri e molti altri prodotti. Grazie al nuovo algoritmo Google, i siti internet che ospitano questo tipo di contenuti verranno declassati dai risultati di ricerca di Big G, così come annunciato sul blog ufficiale all'interno del post "How Google Fights Piracy".

Già nel 2012 Google tentò di penalizzare i siti web che contenevano prodotti che violano i diritti d’autori di film, musica, libri o videogiochi, abbassando dai risultati di ricerca decine di portali che comparivano inizialmente cercando serp come "titolo del file + streaming/download". Ora, un nuovo aggiornamento dell'algoritmo di Google andrà a penalizzare ulteriormente questa pratica molto diffusa sul web che va a discapito dei diritti d'autore e quindi comporta la perdita di numerosi introiti. Secondo quanto scrive il celebre portale d'informazione tecnologica The Verge, Google avrebbe già individuato una lista di "noti siti pirata" che grazie al nuovo sistema, che verrà introdotto nel corso delle prossime settimane sul motore di ricerca, andrà a declassare tutti quei siti che negli ultimi anni hanno danneggiato gravemente l'industria cinematografica e non solo. Dall'America è intervenuta sulla vicenda anche una portavoce della Motion Picture Association of America, associazione che riunisce i sette principali studi cinematografici americani: "Attendiamo di vedere i risultati del nuovo algoritmo di Google per capire se davvero diminuiranno il numero di siti che contengono contenuti rubati nelle ricerche effettuate tramite Google".

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