Ecco i Pixel 4 e il Pixel 4 XL: hanno una fotocamera super (che può fotografare le stelle)
Schermo Smooth Display a 90 Hz, Snapdragon 855 e due fotocamere posteriori. Sono queste alcune delle caratteristiche del Pixel 4 e del Pixel 4 XL di Google, i nuovi top di gamma dell'azienda di Mountain View, che puntano tutto su due caratteristiche: la fotocamera, chiaramente, e un nuovo (velocissimo) display.
Lo Smooth Display a 90 Hz
E partiamo proprio dallo schermo, sul quale quelli di Google hanno lavorato moltissimo quest'anno. Il nome commerciale della tecnologia è Smooth Display ed il suo punto di forza è la frequenza di aggiornamento di 90 Hz, che permette ai nuovi top di gamma dell'azienda di piazzarsi sulla stessa strada intrapresa da OnePlus e Razor, e garantisce animazioni molto più fluide: anche se potrebbe sembrare una piccolezza, in realtà la differenza con i display tradizionali è tangibile, ed è una caratteristica che in molti avrebbero voluto vedere anche nei nuovi iPhone 11 Pro di Apple.
Per quel che riguarda la dimensione del display, il pannello utilizzato nel Pixel 4 XL è un OLED da 6,3 pollici con una risoluzione QuadHD+, che diventa un OLED da 5,7 pollici FullHD+ nel Pixel 4. E se le caratteristiche tecniche dello schermo sono da primo della classe, non si può dire lo stesso delle le cornici che nei nuovi Pixel sono molto più che generose, anche a causa dell'inserimento del chip di Project Soli, una sorta di radar che permetterà l'utilizzo dello smartphone tramite delle gesture e senza la necessità del tocco fisico.
Le caratteristiche tecniche
Per entrambi i dispositivi il processore è di fascia alta. Parliamo dello Snapdragon 855, l'octa-core dell'azienda americana (ormai utilizzato in praticamente tutti i top di gamma Android), che integra la GPU Adreno 640 e sarà affiancato da 6 GB di memoria RAM.
Scheda tecnica completa del Google Pixel 4 XL:
- Display: 6,3” QHD+ AMOLED a 90Hz, Smooth Display
- Processore: Snapdragon 855 con GPU Adreno 640 + Pixel Neural Core
- RAM: 6 GB LPDDR4X
- Memoria interna: 64/128 GB UFS 2.1
- Fotocamera posteriore: Principale: 12 megapixel Sony IMX363, f/1.73, Teleobiettivo: 16 megapixel Sony IMX481. f/2.0
- Fotocamera frontale: 8 megapixel, f/2.0 con sblocco con il volto
- Batteria: 3.700 mAh
- Dimensioni: 160,4 x 75,2 x 8,2-9,3 mm
- Sistema operativo: Android 10 Q
Scheda tecnica completa del Google Pixel 4:
- Display: 5,7” QHD+ AMOLED a 90Hz, Smooth Display
- Processore: Snapdragon 855 con GPU Adreno 640 + Pixel Neural Core
- RAM: 6 GB LPDDR4X
- Memoria interna: 64/128 GB UFS 2.1
- Fotocamera posteriore: Principale: 12 megapixel Sony IMX363, f/1.73, Teleobiettivo: 16 megapixel Sony IMX481. f/2.0
- Fotocamera frontale: 8 megapixel, f/2.0 con sblocco con il volto
- Batteria: 2.800 mAh
- Dimensioni: 160,4 x 75,2 x 8,2-9,3 mm
- Sistema operativo: Android 10 Q
È il primo Pixel con doppia fotocamera
Sulla questione delle fotocamere nei nuovi Pixel 4 si potrebbe parlare parecchio. Si potrebbe chiedersi il motivo per il quale quelli di Google hanno ceduto alla dual camera dopo aver sottolineato (e dimostrato) più volte che per fare buone foto non servono più sensori, oppure ci si potrebbe interrogare sul ragionamento che ha portato il colosso di Mountain View ad integrare un teleobiettivo e non un grandangolare. La realtà dei fatti però, è che la fotocamera del miglior cameraphone del 2018 è stata ancora migliorata, e il suo punto di forza continua ad essere il software che la gestisce.
Il sensore della fotocamera principale è un 12 megapixel, mentre la fotocamera zoom utilizzerà un sensore da 16 megapixel, ed entrambi i moduli fotografici sono stabilizzati otticamente: la stabilizzazione, assieme ad una tecnologia ibrida che combina lo zoom ottico e quello digitale, permette di scattare fotografie con un fattore d'ingrandimento 8x senza perdita di qualità.
Ma oltre a scattare foto molto dettagliate ed ottime immagini notturne, con i Pixel 4 Google ha introdotto due nuove modalità, una su tutte la modalità Movimento che permetterà di scattare fotografie con soggetti in inquadratura che si muovono molto velocemente (ottima sia per lo sport, ma anche per gli animali domestici), che verrà affiancata dalla modalità Astronomia, con la quale si potranno fotografare (e a mano libera) addirittura le stelle. Un'aggiunta molto interessante all'interfaccia grafica della nuova Fotocamera Google, è la possibilità di modificare manualmente i valori d'esposizione di luci ed ombre.
Ha un Kinect nella fotocamera anteriore e un suo FaceID (migliorato)
La realtà dei fatti, è che le cornici superiori così spesse e la relativa asimmetricità della parte frontale del Pixel 4 e del Pixel 4 XL, sono un elemento di design del quale probabilmente non si poteva fare a meno. E il motivo ha un nome: Project Soli.
Perché se è vero che nel Pixel 4 e nel Pixel 4 XL è stata abbandonata la seconda fotocamera anteriore ultra-grandangolare, nella zona superiore del top di gamma di quest'anno quelli di Google hanno ben pensato di integrare un sensore ad infrarossi e alcuni proiettori che alimentano un nuovo sistema di sblocco facciale, che è affiancato da una sorta di radar che permetterà di controllare il dispositivo senza la necessità di toccarlo fisicamente.
Quando ci si avvicina al Pixel 4, il radar di project Soli attiva in modo proattivo i sensori di sblocco facciale, riconoscendo che si potrebbe voler sbloccare il telefono. Se i sensori e gli algoritmi di sblocco facciale ti riconoscono il proprietario del telefono, lo sblocco avverrà in modo del tutto automatico.
I nuovi Pixel 4 e Pixel 4 XL saranno disponibili nelle colorazioni Clearly White, Just Black e un'edizione limitata chiamata Oh So Orange il prossimo 24 ottobre 2019, al prezzo di vendita di partenza rispettivamente di 759 e 899 euro. E sì, se ve lo state chiedendo, costano meno dei Pixel 3.