Google, proverà per un mese le limitazioni volute dall’Antitrust UE
Con un test di mercato della durata di un mese, Google e la Commissione Europea, cercheranno di porre fine alla dura battaglia intrapresa dall'Antitrust nei confronti del colosso di Mountain View, colpevole di abuso di posizione dominante nell'ambito dei motori di ricerca. Se tutto ciò porterà ad una sentenza positiva BigG potrebbe essere graziata della multa che avrebbe potuto incorrere.
Il test verrà avviato al termine della prossima estate, per un mese intero, all'interno delle 17 aziende che avevano denunciato il mal funzionamento del sistema di ricerca e di esposizione dei risultati da parte di Google. La soluzione proposta proprio dall'azienda di Eric Schmidt prevede di indicare l’utilizzo di piattaforme di ricerca magari nella proposizione di servizi finanziari, vendite online o promozione di ristoranti. Oltretutto dovranno essere ben visibili i link di altri motori di ricerca concorrenti.
L'obiettivo è capire se si può arrivare alla chiusura definitiva dell'indagine antitrust. Ora abbiamo proposte concrete sul tavolo che rispettano gli standard secondo noi necessari, da presentare al pubblico e da cui attendere un feedback.
Portavoce del commissario per la concorrenza dell'Unione Europea, Antoine Colombani
Le proposte di Google, sono dunque state accettate dalla Commissione Europea, anche se tale situazione risolutiva sembrerebbe non essere stata vista di buon grado da alcune aziende che avevano condannato BigG. Alcuni infatti si sono lamentati dell'esigua durata del test. Un mese risulta essere davvero troppo poco per realizzare valutazioni giuste ed approfondite ponendo quindi all'archiviazione del caso. Thomas Vinje, avvocato principale del consorzio FairSearch in Europa, sottolinea come Google abbia avuto un anno di tempo per sviluppare la propria proposta e sarebbe giusto che anche gli esperti esterni avessero più di un mese per testare gli effetti della stessa proposta.
