La modalità incognito è certamente un'ottima strategia per non lasciare tracce sul web ed evitare che le proprie informazioni personali possano finire sotto gli occhi di malintenzionati. Ma anche, è inutile negarlo, per navigare all'interno dei portali pornografici. D'altronde l'utilizzo della modalità incognito evita agli utenti la necessità di cancellare la cronologia dopo ogni visita "piccante". Un elemento chiaro proprio a tutti, anche e soprattutto chi quei siti ci permette di trovarli: Google. È proprio il motore di ricerca ad aver inserito una simpatica curiosità all'interno del browser per smartphone che gioca sull'utilizzo della funzione da parte degli utenti più maliziosi.
Accedendo a Chrome per Android e iOS, infatti, solitamente viene visualizzato un piccolo riquadro con all'interno un numero; quest'ultimo indica la quantità di schede aperte, sia quando si utilizza la normale modalità "in chiaro" che quando si usa quella in incognito. Entrando in un sito e aprendo molte schede in incognito, però, questo numero lascerà spazio ad una piccola curiosità: una faccina che fa l'occhiolino all'utente, ";)". Come a dire: "Ti stai divertendo, eh?". Lo smile appare quando si aprono più di 100 schede all'interno del browser e visto che in molti utilizzano questa funzione per accedere ai siti hard, Google deve aver pensato di mostrare una simpatica alternativa alla faccina presentata nella modalità "in chiaro": se si aprono 100 schede nella versione normale, infatti, il riquadro mostra una semplice faccina sorridente, ":D". Il motivo? Probabilmente ha a che fare con l'impossibilità di utilizzare un numero a tre cifre nel piccolo riquadro.
Il fatto che però lo smile che fa l'occhiolino appaia durante le visite "hard" e il fatto che molti utenti utilizzino questa funzione per navigare su questi siti web è una simpatica "coincidenza". La modalità di navigazione in incognito impedisce al browser di raccogliere dati sugli utenti, come i siti web visitati o i contenuti visionati. Allo stesso modo, non consente ai portali di raccogliere informazioni legate agli utenti, proteggendo l'identità e i dati personali. Per questo non è difficile comprendere il perché questa modalità sia così spesso utilizzata per navigare all'interno dei portali pornografici come Pornhub e compagnia.