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Google sfida LinkedIn con Hire, la nuova piattaforma per trovare lavoro

Il team di Google è al lavoro su una nuova piattaforma dedicata al mondo del lavoro: Hire. Attraverso questo nuovo servizio, al momento in fase di test con un numero limitato di società, le aziende avranno la possibilità di semplificare il processo di reclutamento dei dipendenti.
A cura di Matteo Acitelli
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Il team di Google è al lavoro su una nuova piattaforma dedicata al mondo del lavoro: Hire. Attraverso questo nuovo servizio, al momento in fase di test con un numero limitato di società, le aziende avranno la possibilità di semplificare il processo di reclutamento dei dipendenti. Google Hire non rappresenta dunque un'alternativa al social network per professionisti LinkedIn ma offre uno strumento in grado di facilitare la ricerca di nuovi candidati per le posizioni lavorative aperte.

Attualmente le informazioni a riguardo non sono molte, il servizio sembrerebbe in fase di sperimentazione per alcune società come Medisas, Poynt, DramaFever, SingleHop e CoreOS per poi venir rilasciato a livello globale nel corso delle prossime settimane. Lo sviluppo di Google Hire è stato affidato al team di Bebop, entrata a far parte dell'ecosistema di Big G nel 2015. Una volta online il servizio sarà accessibile tramite l'indirizzo hire.withgoogle.com che al momento mostra una finestra di login accessibile esclusivamente agli utenti autorizzati.

Per scoprire maggiori dettagli sulla piattaforma Hire di Google sarà necessario attendere la presentazione ufficiale del progetto che al momento è stata anticipata solo dalle testate giornalistiche americane che parlano di Hire come un servizio per consentire ai datori di lavoro di pubblicare inserzioni per la ricerca di nuovi dipendenti, rappresentando una valida alternativa a servizi online come Greenhouse, Indeed e Lever.

Il lancio di questa nuova piattaforma da parte del team di Big G ha fatto subito preoccupare gli utenti che temono problemi legati alla privacy. Intervistato sulla questione un portavoce dell'azienda di Mountain View ha sottolineato alla redazione di Gizmodo che Google Hire utilizzerà solo le informazioni condivise volontariamente dai candidati e non violerà in alcun modo la privacy degli utenti: "Le informazioni private dei candidati non saranno in alcun modo diffuse". Hire è solo l'ultimo dei tanti progetti annunciati recentemente dal team di Mountain View, la scorsa settimana è stata svelata l'app Google Areo che permette di ordinare cibo a domicilio e di prenotare servizi come trattamenti di bellezza, pulizie, l'installazione di elettrodomestici e disinfestazioni.

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