Google e Ford daranno vita ad una joint venture con l'obiettivo di sviluppare veicoli a guida autonoma basati sull'attuale tecnologia di Big G. Si tratta di un grande passo in avanti per il settore, ancora acerbo, delle macchine che si guidano da sole; un accordo che peraltro unisce un colosso del mondo tech con un'azienda automotive da sempre interessata a tutto ciò che riguarda l'innovazione tecnologica alla guida. Inoltre, mentre nel corso degli ultimi mesi Ford ha specificato di essere interessata allo sviluppo di veicoli autonomi, Google ha all'attivo 53 macchine già circolanti negli stati della California e del Texas, con oltre 1,3 milioni di miglia percorse.
Grazie alla partnership con l'azienda automobilistica, Google potrà evitare di spendere miliardi di dollari – e diversi anni – nella realizzazione di un dipartimento focalizzato sul settore automotive, che in questo modo graverà su un'azienda già ben avviata come Ford. La joint venture va quindi ad unire la tecnologia di Google ai veicoli di Ford, con la speranza di realizzare e mettere su strada dei veicoli autonomi nel minor tempo possibile e, come sottolineato più volte dal co-fondatore di Google Sergey Brin, ridurre il numero di morti dovuti ad incidenti stradali. I dettagli relativi alla collaborazione non sono stati divulgati, ma sicuramente la joint venture sarà legalmente separata da Ford per non causare problematiche che potrebbero minare l'affidabilità dell'azienda.
L'accordo resta comunque non esclusivo, quindi Google avrà la possibilità di applicare il proprio sistema anche a macchine sviluppate da altri produttori. Sempre che questi ultimi non abbiano già realizzato il proprio software autonomo; è questo il caso di Nissan, Volvo e Mercedes Benz, per esempio, tutti impegnati nello sviluppo di veicoli autonomi che, nella migliore delle ipotesi, arriveranno nelle mani dei consumatori entro il 2020. Google e Ford hanno già avuto contatti in passato e lo stesso responsabile del dipartimento di veicoli autonomi di Big G ha lavorato per 14 anni in Ford. Anche l'ex CEO Alan Mullally fa ora parte del consiglio di amministrazione di Google.