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Google sta sviluppando una piattaforma robotica destinata ad applicazioni mediche

Google ha stretto un accordo con la Johnson & Johnson, azienda da tempo impegnata nel settore medico e farmaceutico, per lo sviluppo di un robot in grado di effettuare operazioni chirurgiche. Lo hanno annunciato oggi le due aziende, le quali puntano a creare una piattaforma che possa assistere i chirurghi durante le operazioni.
A cura di Marco Paretti
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Google ha stretto un accordo con la Johnson & Johnson, azienda da tempo impegnata nel settore medico e farmaceutico, per lo sviluppo di un robot in grado di effettuare operazioni chirurgiche. Lo hanno annunciato oggi le due aziende, le quali puntano a creare una piattaforma che possa assistere i chirurghi durante le operazioni e sviluppare nuovi strumenti ed abilità in questo senso. I dettagli riguardo questa collaborazione sono ancora pochi, tanto che né Google né Johnson & Johnson hanno specificato cosa effettivamente metteranno a disposizione del progetto.

Potrebbe trattarsi di un robot/chirurgo autonomo, ma è più probabile che la partnership punti alla creazione di un nuovo strumento in grado di aiutare i medici durante le operazioni: un macchinario che il chirurgo può "guidare" anche da remoto. Un campo già popolato da diverse soluzioni, che però allo stato attuale delle cose risultano molto costose. "Potrà aiutare nelle piccole operazioni chirurgiche poco invasive, dando ai medici un controllo maggiore" ha spiegato Johnson & Johnson "Garantendo allo stesso tempo un trauma minore per il paziente".

In passato Google ha già dimostrato interesse per il campo medico. Oltre ad aver lanciato il proprio servizio Google Fit nel corso dello scorso anno, ha recentemente stretto un accordo con l'azienda farmaceutica AbbVie per lo sviluppo di una cura per il cancro ed altre malattie legate all'età. Persino i Google Glass sono stati utilizzati all'interno delle sale operatorie per fornire maggiori dettagli ai medici. Pochi giorni fa, inoltre, l'azienda di Mountain View ha depositato il brevetto di un dispositivo indossabile contro il cancro. Questo speciale wearable device in sviluppo presso gli uffici di Google sarà in grado di agire direttamente su enzimi, ormoni e altre molecole dannose per l’organismo e potrà dunque diventare un ottimo strumento per contrastare il cancro e rallentare il progredire di patologie come il morbo di Parkinson.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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