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Google Ventures, Bill Maris: “Sarà possibile vivere fino a 500 anni”

“Se mi chiedete oggi se è possibile vivere fino a 500 anni, la mia risposta sarebbe positiva”, con queste parole si apre l’intervista realizzata dalla redazione di Bloomberg a Bill Maris, il 40enne presidente e managing partner di Google Ventures, il ramo di investimenti del colosso di Mountain View.
A cura di Matteo Acitelli
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"Se mi chiedete oggi se è possibile vivere fino a 500 anni, la mia risposta sarebbe positiva", con queste parole si apre l'intervista realizzata dalla redazione di Bloomberg a Bill Maris, il 40enne presidente e managing partner di Google Ventures, il ramo di investimenti del colosso di Mountain View. I vertici di Google hanno incaricato Maris di investire 425 milioni di dollari nel corso del 2015 sulla ricerca per contrastare l'invecchiamento ed il responsabile di Google Ventures ha quindi iniziato ad analizzare aziende e startup che studiano e lavorano su progetti per rallentare l'invecchiamento e prolungare la vita. Come si legge dalle pagine di Bloomberg, Bill Maris è un uomo che ogni giorno gestisce milioni di dollari, ha 40 anni ma ne dimostra 19, con abbigliamento giovanile ed una mente che non sembra volerne sapere di invecchiare. Ad oggi il reparto Google Ventures ha investito circa 2 miliardi di dollari coinvolgendo più di 280 startup.

Ogni anno i vertici di Mountain View mettono nelle mani di Bill Maris 300 milioni di dollari che il presidente di Google Ventures può investire sulle aziende che ritiene valide, quest'anno alla grande somma si aggiungono altri 125 milioni che saranno investiti in fondi europei. Nel corso del 2013 Google Ventures ha investito il 6% nel settore "life sciences", oggi questa percentuale è salita al 36% e continuerà a salire nel corso dei prossimi anni. Come spiega Maris nel corso dell'intervista: "Nella scienza abbiamo realmente gli strumenti per ottenere qualsiasi cosa che si abbia l'audacia di immaginare. Spero solo di vivere abbastanza da non morire". Tra gli investimenti effettuati da Maris spicca quello effettuato nel 2011 alla Foundation Medicine, azienda specializzata nello studio dei dati genetici per elaborare strumenti diagnostici in campo oncologico che vede coinvolte persone del calibro di Eric Lander, membro del progetto per la mappatura del genoma umano. "Venti anni fa, senza la genomica, si poteva trattare il cancro solamente con un veleno. Oggi siamo in grado di curare il cancro delle cellule staminali, ora possiamo legittimamente investire in una società che potrebbe curare il cancro. Nel giro di venti anni la chemio sarà così primitiva che sarà come utilizzare un telegrafo". "Ci sono un sacco di persone che vogliono investire in Internet ma possiamo fare di più. Ci sono un sacco di miliardari nella Silicon Valley, ma alla fine, ci stiamo tutti dirigendo verso lo stesso posto. Se dovessi scegliere tra fare un sacco di soldi o di trovare un modo per permettere alle persone di vivere più a lungo, cosa sceglieresti?"

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