Uno dei punti deboli degli smartphone è sicuramente l'estrema fragilità degli schermi. Il design e la grandezza dei display non aiutano in caso di cadute accidentali, le quali spesso portano a crepe e fratture nella superficie dello smartphone. Come riuscire, quindi, a salvaguardare i nostri dispositivi?
L'unica risposta risiede nella creazione di vetri sempre più resistenti e performanti, un campo nel quale attualmente Gorilla Glass è il leader indiscusso. Approdato sul mercato nel 2007, il particolare vetro si è da subito imposto come il più resistente in circolazione ed appare sui prodotti di fascia alta di tutti i produttori, da Samsung ad Apple.
Oggi la famiglia dei Gorilla Glass si amplia per accogliere la quarta generazione, ancora più resistente e robusta di quelle precedenti. Per arrivare agli entusiasmanti risultati del Gorilla Glass 4, la società produttrice ha studiato i pattern delle crepe di migliaia di smartphone, spesso causati dal contatto con superfici solide come asfalto o piastrelle.
Una volta completata la parte "teorica", la Corning ha acquistato centinaia di smartphone per testarne la resistenza su una superficie ghiaiosa, in grado di riprodurre il peggiore degli scenari: il contatto con un oggetto rigido e appuntito. Secondo l'azienda, infatti, il test più difficile da superare è quello dello schermo a faccia in giù contro il pavimento, perché lo stress causato dall'impatto è maggiore su tutto il display.
Per la creazione dei Gorilla Glass 4, la Corning utilizza il suo famoso processo di fusione unito ad un innovativo processo chimico e un design leggermente diverso. Il prodotto finale è spesso solo 0.4 millimetri, eppure ha un tasso di sopravvivenza dell'80% nel caso di una caduta a faccia in giù. Ma come si comporta il nuovo Gorilla Glass 4 contro l'ormai famoso zaffiro?
"Abbiamo studiato tutti i materiali più resistenti, compreso lo zaffiro" ha spiegato Cliff Hund, Presidente della divisione asiatica di Corning "Abbiamo scoperto che quando si parla di resistenza ai graffi visibili è superiore anche al Gorilla Glass, ma solo ad occhio nudo: in realtà si graffia in maniera microscopica". In questo modo lo zaffiro si indebolisce e diventa più vulnerabile alle cadute.
