Hacker all’attacco sfruttando un bug di Microsoft Office, ecco come difendersi
Arrivano nuovi sviluppi sulla falla di sicurezza all'interno del sistema operativo Windows di Microsoft che ha permesso ad un gruppo di hacker russi di inserirsi all'interno dei computer della Nato e del governo ucraino. Stando a quanto dichiarato dalla stessa Microsoft in un comunicato stampa, il problema che consentirebbe agli hacker di accedere ai computer Microsoft risiederebbe all'intero di un file PowerPoint attraverso il quale i cyber criminali riescono a sfruttare un bug presente nella suite di Office e a prendere il pieno controllo del pc della vittima. Per arginare il problema nel minor tempo possibile, il team tecnico dell'azienda di Redmond ha reso scaricabile gratuitamente un tool che consente di tamponare l'errore, in attesa di un fix definitivo del bug che si spera verrà rilasciato nel minor tempo possibile.
Inviato una mail con in allegato una presentazione PowerPoint infetta, gli hacker riescono a rubare informazioni dal computer della vittima e ad installare un altro malware. La vulnerabilità di cui si stanno servendo i cyber criminali è di tipo zero-day e, sfruttando le presentazioni PowerPoint, si colloca nella parte di codice che gestisce gli oggetti OLE (Object Linking and Embending), una tecnologia Made in Redmond che consente di interfacciare i vari programmi di Office tra loro. Il bug di Microsoft Office che consente agli hacker di violare i computer riguarda tutte le versioni di Windows da Vista fino all'ultimo Windows 8.1. Nel comunicato stampa rilasciato da Microsoft il team che si occupa della sicurezza del sistema operativo ha annunciato che presto verrà rilasciato un nuovo aggiornamento che consentirà di bloccare la falla di sicurezza, nel frattempo, dichiarando che non sembra ci siano stati molti tentativi di sfruttare l'errore di Microsoft PowerPoint da parte degli hacker per accedere ad altri Pc Windows, il team di Redmond consiglia a tutti gli utenti di scaricare questo tool che consente di bloccare i tentativi di attacco che sfruttano questo bug di Office.
