Hacker minorenne e autistico condannato a 2 anni di reclusione
Un giudice britannico della corte londinese di Old Bailey ha condannato un ragazzo minorenne ed autistico a due anni di reclusione, da scontare in una struttura detentiva giovanile, per aver creato e diffuso nel 2013 un pericoloso malware che fu utilizzato in oltre un milione e mezzo di attacchi informatici. A riportare la vicenda è la redazione della BBC che riporta la sentenza del giudice Michael Topolski contro il 20enne Adam Mudd, condannato come hacker.
Il giovane è accusato di aver creato il malware che nel corso degli anni passati ha infettato portali legati al mondo del gaming come Minecraft, Xbox Live e Runescape. Il virus Titanium Stresser sarebbe stato inoltre utilizzato per colpire numerosi siti web di scuole e università. Secondo il giudice l'hacker ventenne e autistico, i cui presunti reati sono stati commessi all'età di 16 anni, sono da punire con una pena esemplare poiché Adam "sapeva bene che non si trattava di un gioco", evidenziando che il suo malware ha generato guadagni superiori alle 400.000 sterline poiché la soluzione proposta veniva rivenduta in giro per il mondo per diffondere il virus a gruppi di criminali informatici. Il giudice a dunque condannato il giovane residente in una casa borghese dell'Hertfordshire senza concedere alcuna attenuante o sospensione della pena poiché l'effetto deterrente del verdetto "sia reale".