Hackerato il profilo di Mark Zuckerberg: “Let the hacking begin”
"Let the hacking begin". Parole che suonano come la prima tappa di un lungo attacco.
Parole seguite da altre parole, ancora più ficcanti "Se Facebook ha bisogno di soldi, invece di rivolgersi alle banche, perché non lascia che siano i suoi utenti ad investire, in maniera social? Perché non trasformare Facebook in un "business sociale" nel modo in cui il premio Nobel Muhammad Yunus ha descritto? http://bit.ly/fs6rT3 Cosa ne pensate?"
A dare la notizia dell'hackeraggio è stato TechCrunch, appena qualche ora fa, e non è ancora certo al 100% che non si tratti di un fake. Stando a quanto dichiarato dall'autorevole blog statunitense, però, il suddetto messaggio sarebbe apparso intorno alle 23:00 (ora italiana), in cima alla bacheca della fanpage di Zuckerberg, in bella vista, ed avrebbe ricevuto quasi 2.000 Like e sfiorato i 500 commenti dopo pochissimi minuti dalla messa online. I commenti non sono certo tutti entusiastici e osannanti, qualcuno sostiene addirittura che non esista alcun premio Nobel che risponda al nome di Muhammad Yunus ma, purtroppo per l'incauto commentatore, Yunus ha effettivamente vinto il Nobel per la Pace nel 2006.
Il messaggio è firmato #hackercup2011, che è proprio il nome dell'evento che Facebook ha organizzato per radunare i migliori giovani informatici del mondo in un'iniziativa che, però, non ha avuto grande successo. In ogni caso, chi altro potrebbe meritare il titolo di "miglior hacker Facebook" più dell'uomo che è riuscito a scrivere sulla bacheca di Zuckerberg? Nulla di più si sa circa l'identità dell'hacker, ma il messaggio lanciato allo staff dirigenziale di Facebook è chiarissimo: non siate avidi, siate social, condividete. Un messaggio che difficilmente verrà raccolto dalla compagnia ma che, di sicuro, piace agli utenti.