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Hacking Team, per il capo della Polizia gravi danni per le indagini sul terrorismo

Sul caso Hacking Team interviene anche il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, nel corso di un’audizione al Copasir, il quale ha dichiarato che l’episodio costituisce un “danno molto grave” per le indagini in corso, specie per quelle legate al terrorismo. Intanto la settimana prossima sarà ascoltato anche il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
A cura di Francesco Russo
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Sul caso Hacking Team, l'azienda milanese leader mondiale nella produzione di software anti spionaggio che ha subito una pesante violazione lo scorso 6 luglio, interviene anche il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, nel corso di un'audizione al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica). Il prefetto di fronte al comitato ha manifestato la sua preoccupazione, rilevando che il grave attacco hacker subito dall'azienda milanese costituisce un "danno molto grave" per le indagini in corso, specie per quelle legate a fenomeni di terrorismo, molte delle quali sono state poi stoppate. Pansa era accompagnato dal Capo della Polizia Postale.

Il Capo della Polizia nell'audizione di oggi ha spiegato che molte inchieste sono state effettivamente bloccate, in modo duraturo, dopo la diffusione del codice sorgente durante il grave episodio di violazione che, val la pensa di ricordare, ha portato alla diffusione sul web di un file torrent delle dimensioni di 400 GB di informazioni riservate. Pansa ha dichiarato anche che l'uso del software di Hacking Team è stato immediatamente bloccato proprio in seguito al grave attacco subito dalla società guidata da David Vincenzetti. Da qui le preoccupazione sollevate da Pansa in sede di audizione riguardo ad indagini particolarmente delicate.

Nel corso dell'audizione è emerso anche il fatto che al momento non esistono in Italia aziende simili ad Hacking Team, in grado quindi di fornire, alla Polizia e alle forze dell'ordine, software simili a quello che è stato poi violato come appunto è il caso di Galileo, il software RCS.

Altro aspetto importante emerso in sede di audizione di fronte al Copasir è che società esterne al ministero della Giustizia utilizzavano il software dell'azienda milanese e, dunque, il comitato parlamentare ascolterà in audizione, la prossima settimana, anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, oltre ai comandanti generali di Carabinieri, Tullio Del Sette e Guardia di Finanza, Saverio Capolupo. Questi ultimi saranno ascoltati anche perchè l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza di servivano dei software di Hackinh Team per seguire le loro indagini.

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