Hacking tra Corea del Nord e del Sud: è caso di Stato

Forti accuse di spionaggio avanzate dalla Corea del Sud contro i vicini del Nord per un sospetto attacco al sito del Presidente, così come nei confronti di altre organizzazioni governative.
L'episodio risalirebbe allo scorso mese, in occasione del 63° Anniversario della guerra coreana, in cui il sito presidenziale è stato vetrina di contenuti manipolati, rimasti online per ore.

L'hacker non identificato ha bersagliato 69 siti internet governativi e privati, tra cui il sito presidenziale che ha mostrato immagini manipolate dal gruppo di anonymous. Nessun coinvolgimento ammesso dagli Anonymous.
Sembrerebbe che la Nord Corea sia il paese di origine dell'hackeraggio e che un indirizzo IP sia stato identificato.

Adesso ogni "cyber-intrusione" è stata annullata ed il sito presidenziale è tornato sotto controllo.

Questa la dichiarazione del Ministro coreano:

The cyber attack seriously undermined the country’s image by alternating the websites of symbolic government organizations, such as the presidential office Cheong Wa Dae, and caused confusion in identifying the attackers by assuming the identity of the hacktivist group Anonymous.