Hai ricevuto il Green Pass su WhatsApp? Fai attenzione, è una truffa
Dopo che il governo Draghi ha dichiarato l'obbligatorietà del Green Pass per entrare in ristoranti, cinema e palestre a partire dal 6 agosto 2021, numerosi utenti di WhatsApp stanno ricevendo un messaggio che invita a scaricare il certificato solo attraverso uno dei metodi ufficiali presentati dal Governo. La polizia postale avverte tuttavia a prestare attenzione perché si tratta di una truffa volta ad entrare in possesso di dati personali e coordinate bancarie. Il modo per riconoscere la truffa c'è ed ecco come fare.
"In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina", è questo il testo del messaggio che sta girando su Whatsapp e che invita a scaricare il Green Pass obbligatorio dal 6 agosto per avere accesso a vari servizi in Italia. Una volta che ha (malauguratamente) cliccato sul link, l'utente accede a una finta pagina istituzionale dove ci sono loghi contraffatti molto simili agli originali. Dopo aver cliccato sul link riportato nel messaggio si viene trasferiti su una pagina dove viene chiesto di inserire i propri dati personali e bancari. È evidente che questo invito risulta essere solo un tentativo di frode per recuperare dati sensibili. La stessa truffa o simili tentativi fraudolenti stanno raggiungendo non solo gli utenti di WhatsApp, ma sfruttano anche altri canali come le email. Addirittura si ha notizia anche della vendita, su canali Telegram, di green pass contraffatti dietro pagamento di una cifra di circa cento euro.
La polizia postale raccomanda dunque di seguire soltanto quelle che sono i metodi ufficiali indicati dal Governo per scaricare il Green Pass e cioè tramite il sito www.dgc.gov.it , l'App IO o Immuni, e sicuramente WhatsApp non è un canale ufficiale: via SMS arriva un messaggio che avverte della disponibilità del proprio certificato, successivamente ad almeno una dose di vaccino, e riporta un "AUTHCODE" da inserire insieme al numero di Tessera sanitaria su "www.dgc.gov.it o App Immuni o attendi notifica su App IO". Tutti sono invitati inoltre a segnalare qualsiasi messaggio considerato sospetto sul portale della polizia postale: www.commissariatodips.it.