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Harvard respinge 10 studenti per avere condiviso su Facebook foto e video di stupri e violenze

L’Università di Harvard avrebbe revocato l’ammissione al prossimo anno scolastico ad una decina di matricole per aver condiviso su un gruppo privato Facebook immagini e video riguardanti abusi sessuali e a sfondo razzista.
A cura di Matteo Acitelli
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Università di Harvard
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Secondo quanto riportato dalla redazione del quotidiano studentesco Harvard Crimson, la celebre università che nelle ultime settimane ha visto celebrare la laurea ad honorem al CEO di Facebook Mark Zuckerberg avrebbe revocato l'ammissione al prossimo anno scolastico ad una decina di matricole per aver scoperto lo scambio di immagini e video riguardanti abusi sessuali e a sfondo razzista all'interno di un gruppo privato su Facebook.

La vicenda non è stata confermata dai responsabili dell'Università di Harvard, il portavoce Rachael Dane ha preferito non commentare la vicenda: "Non commentiamo pubblicamente lo stato individuale delle procedure di amissione". Tuttavia la fonte riporta i commenti di alcuni candidati tra cui un ragazzo che al giornale ha confermato che la sua ammissione è stata ritirata. Dalle prime informazioni acquisite è stato evidenziato che il gruppo privato su Facebook veniva utilizzato da decine di ragazzi candidati all'ateneo del Massachusetts per condividere foto e video di aggressioni sessuali, abusi su minori, scene di razzismo e meme sull'Olocausto.

Sempre più università americane stanno introducendo nuove clausole per le future matricole per limitare il crescente fenomeno degli abusi sessuali e degli stupri nelle comunità studentesche. Stando ad una serie di recenti dati è stato evidenziato che una studentessa su cinque è vittima di violenze sessuali all'interno dei campus universitari, un dato che fa preoccupare e porta i responsabili delle università ad adottare regole sempre più rigidi, fino al ritiro dell’ammissione ad una delle università più prestigiose del mondo.

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