
Negli ultimi anni il commercio della marijuana ha letteralmente riscoperto i social network. Per ogni start-up o applicazione finalizzata alla vendita di droghe leggere che viene chiusa ne nascono altre cinque, tutte con modalità sempre più veloci ed accattivanti.
L'ultima proposta in questo senso si chiama High There e di fatto è una sorta di Tinder per fruitori di spinelli. L'idea è semplice: durante il primo appuntamento il tema della marijuana può essere delicato, perché non si sa mai chi si ha davanti. Con High There, invece, questo problema non sussiste perché l'applicazione dà modo di incontrarsi mettendo subito le cose in chiaro: entrambi sono fumatori.
L'app è disponibile nei 23 stati americani in cui l'utilizzo di marijuana è legale. Dal punto di vista del design High There è estremamente simile a Tinder; tramite swipe a destra o sinistra è possibile dare le proprie preferenze agli altri profili e, in caso di match, chattare con l'altra persona.
Prima di cominciare, però, agli utenti viene chiesto di completare il proprio profilo nel quale indicare varie preferenze. Ogni persona ha infatti gusti particolari quando si parla di marijuana, di conseguenza l'applicazione permette di indicare se si preferisce fumarla, vaporizzarla o mangiarla.
.

All'interno delle impostazioni è inoltre possibile indicare la propria reazione all'assunzione di droghe leggere: subito dopo aver fumato diventate sonnolenti o siete attivi? Volete andare fuori o stare in casa? Sono tutti elementi che aiutano a trovare il perfetto compagno con il quale condividere uno spinello.
High There è attualmente disponibile solo su Android, ma una versione per iOS è in arrivo a breve. Per il momento, però, gli utenti italiani dovranno aspettare: vista la sua natura borderline, l'applicazione è utilizzabile solo nei 23 stati americani nei quali l'uso di marijuana è consentito.
