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I bouns di Tim Cook sono legati al successo del titolo Apple a Wall Street

Il numero uno di Apple rivede il suo contratto e rinuncia alla metà del suo bonus azionario nel caso in cui il titolo non dovesse incrementare il suo valore a Wall Street nei prossimi mesi.
A cura di Daniele Cretella
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Invertire la tendenza negativa del titolo Apple è il prossimo obiettivo di Tim Cook. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che il vertiginoso calo del valore azionario del titolo dell' azienda di Cupertino a Wall Street abbia preoccupato ancor prima dei dirigenti dell' azienda, i suoi stessi azionisti. "L' abbassamento del prezzo delle azioni Apple nel corso degli ultimi mesi è stato molto frustrante per tutti noi" ha dichiarato Tim Cook nel corso di una recente conversazione con alcuni analisti più investe di azionista che di CEO. Se, da una parte, le sue parole sono state interpretate da qualcuno come una sorta di magra consolazione, per altri non c'è dubbio che l' azienda di Cupertino stia realmente lavorando per invertire la tendenza negativa che ha caratterizzato gli ultimi mesi del titolo in borsa.

Secondo quanto riportato da Fortune, sarebbe stato proprio il CEO di Apple ad aver compiuto il primo passo concreto verso il raggiungimento di tale obiettivo. La rivista finanziaria, infatti, all' interno di un articolo apparto nelle scorse ore, ha annunciato l' intenzione del CEO di Apple di dimezzare il suo bonus azionario nel caso in cui il valore del titolo azionario dell' azienda non raggiunga determinati valori entro il 2016. Per quella data, infatti, il contratto stipulato da Tim Cook nel 2011 diventando ufficialmente il CEO di Apple, prevedeva la cessione di uno stock azionario pari ad un milione di azioni Restricted Stock Units (RSU) dell' azienda di Cupertino tra il 2016 ed il 2021.

Ebbene, il nuovo numero uno di Apple avrebbe imposto nelle scorse ore una revisione del contratto con una rinuncia pari al 50% dello stock azionario relativo al bonus nel caso in cui il titolo non rientri tra quello delle aziende più virtuose quotate in borsa. Più precisamente, se il titolo Apple rientrerà nel primo terzo della classifica del S&P 500, Tim Cook non rinuncerà alle sue azioni; se rientrerà nel secondo terzo, rinuncerà al 25%; se rientrerà nelle restati posizioni, rinuncerà al 50%. Si tratta di un evento che ha davvero pochi precedenti nel settore tecnologico e ci sono ottime ragioni per credere che gli azionisti possano rivalutare definitivamente la considerazione del CEO di Apple e ricominciare ad investire più serenamente nell' azienda.

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