Nel corso degli ultimi giorni i giocatori dell'ormai popolare simulatore di volo Flight Simulator di Microsoft si sono trasformati in cacciatori di uragani. Con l'avvicinarsi dell'uragano Laura al golfo occidentale, in molti hanno deciso di utilizzare il sistema di meteo in tempo reale proposto dal videogioco per rincorrere l'uragano e affrontarlo senza mettersi realmente in pericolo. È una delle possibilità offerte dal gioco, che utilizza dati meteo e satellitari reali per ricreare non solamente situazioni classiche come pioggia e nuvole, ma anche situazioni straordinarie come gli uragani.
Così migliaia di giocatori si sono ritrovati a volare nei cieli del Golfo del Messico per osservare da vicino l'uragano oppure per entrarci direttamente dentro, accedendo all'occhio del ciclone e percorrendone i bordi interni. L'occasione è servita anche per mettere realmente alla prova il sistema meteorologico di Flight Simulator, che per la prima volta ha dovuto gestire un evento climatico di questo tipo. Con risultati sorprendenti: alcuni giocatori sono riusciti a raggiungere l'uragano poco prima della sua evoluzione in un uragano di quarta categoria, osservando il modo in cui le formazioni si sono evolute nel tempo.
Per realizzare queste riproduzioni dettagliate in tempo reale, Microsoft ha stretto una collaborazione con la svizzera Meteoblue per mappare il meteo globale. L'azienda divide in mondo in 250 milioni di sezioni, ognuna delle quali viene associata a misurazioni che prendono in considerazione velocità del vento, temperatura, pressione e molti altri elementi. In questo modo all'interno del videogioco è possibile affrontare il meteo che in quell'esatto momento è presente nella zona che stiamo sorvolando, con modelli in grado di replicare anche fenomeni come gli uragani. Un elemento che si unisce all'incredibile lavoro di rappresentazione del pianeta realizzato da Microsoft in Flight Simulator: grazie all'utilizzo delle mappe di Bing unite alla tecnologia in streaming del cloud proprietario Azure, il gioco è in grado di riprodurre fedelmente ogni angolo del mondo, dalle grandi metropoli ai luoghi più remoti dell'Africa.
