I migliori monitor touch screen classifica e guida all’acquisto
Arriviamo subito al sodo: i monitor touch screen sono utili per interagire con gli elementi visualizzati sullo schermo, direttamente con le proprie mani. Ed è capitato più volte, nella storia dei dispositivi tecnologici, di vedere introdotte un po' in sordina nuova tecnologie che nel tempo avrebbero rivoluzionato il mondo. E quello del touch screen ne è l'esempio più lampante: questa nuova metodologia di interazione ha di fatto rivoluzionato i computer portatili, gli smartphone, i tablet ed addirittura le automobili, facendo diventare obsoleti mouse, tastiere e tasti fisici. E così come nel mondo degli smartphone, anche il mondo dei monitor è stato rivoluzionato dal touch screen, una tecnologia che sempre più aziende hanno integrato nei propri display, e che è stata accolta con molto interesse da tantissimi utenti: così come in qualsiasi altro settore tecnologico, nel mercato sono disponibili tantissimi monitor touch screen che si possono controllare direttamente con le propri mani.
Nata con lo scopo di consentire l'interazione diretta con gli elementi visualizzati, la prima tecnologia utilizzata nei pannelli touch sfruttava una tecnologia ad infrarossi che, creando una griglia che si interrompeva ad ogni tocco, era in grado di rilevare il punto esatto di pressione sullo schermo. Successivamente però si è passato ad altri metodi e la tecnologia touch più diffusa in assoluto è la cosiddetta "capacitiva", composta da diversi strati di materiale plastico, il cui più superficiale è ricoperto da un sottile strato di ossido metallico: tutta la superficie è attraversata da un campo elettrico che, interrotto dalla pressione di uno o più dita, subisce una variazione e permette la rilevazione dell'azione desiderata.
Nel mondo dei monitor touch screen però, la marca è uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione perché, oltre alle caratteristiche tecniche e alla qualità dei componenti utilizzati per produrre i prodotti, è proprio l'azienda che vende i monitor touch screen a garantire l'assistenza e la riparazione in caso di guasto.
Risoluzione, connessioni, dimensioni e tipo di pannello sono solo alcuni dei fattori da valutare prima dell'acquisto del miglior monitor touch screen per le proprie esigenze, per questo abbiamo pensato di venirvi in supporto, chiarendovi tutti i fattori da valutare con cognizione di causa prima di comprare un dispositivo di questo tipo, per poi passare alla vera e propria guida all'acquisto, nella quale elencheremo tutti i modelli che – a parer nostro – sono caratterizzati dal miglior rapporto qualità/prezzo.
Come scegliere il miglior monitor touch screen
In linea di massima, i fattori da prendere in considerazione per l'acquisto del miglior monitor touch screen per le proprie esigenze, sono gli stessi che si dovrebbero valutare prima di comprare un monitor tradizionale. Perché sì, è vero che con il touch viene aggiunto un ulteriore metodo di interazione con i dispositivi ai quali è connesso il monitor, ma la risoluzione, la qualità e la dimensione dell'immagine vengono caratterizzati dagli stessi componenti dei monitor tradizionali.
Applicazioni
Se inizialmente questa tipologia di monitor veniva utilizzata esclusivamente da professionisti, ormai il touch screen è sfruttato moltissimo anche da chi non ne ha bisogno professionalmente. Le applicazioni della tecnologia touch sono molto utili anche alle persone che vogliono interagire con il proprio computer in maniera più intuitiva, pur non abbandonando il mouse e la tastiera e le funzioni multitouch hanno reso possibile lo sviluppo di software fotografici e musicali sempre più avanzati.
Risoluzione
Ogni monitor touch screen più supportare diverse risoluzioni, ma è molto importante considerare la risoluzione massima supportata (o quella nativa) perché per qualsiasi modello scegliate vale una semplice legge: se si sceglie, per esempio, un monitor Full HD, il pannello potrà riprodurre tutte le risoluzioni uguali e inferiori a quella nativa. In soldoni un monitor FullHD non potrà riprodurre risoluzioni 4K, ma oltre a quella nativa potrà riprodurre anche quelle inferiori ai 1080p; un monitor 4K però, oltre alla risoluzione UltraHD potrà ad esempio riprodurre anche immagini FullHD. E così via.
Sostanzialmente, se volessimo suddividere le tipologie di monitor touch screen in commercio basandoci sulla risoluzione supportata, ad oggi ci troveremmo a scegliere tra quattro categorie principali:
- I monitor HD, ossia quelli più economici in grado di riprodurre una risoluzione nativa di 1280×720 pixel nel formato da 16:9.
- I monitor Full HD, che hanno una risoluzione nativa di 1920 x 1080 pixel ed in effetti oggi sono quelli che hanno il miglior rapporto qualità/prezzo. Ottimi per il gaming e con dimensioni che variano da 21″ a 27″.
- I monitor 2K, cioè quelli hanno una risoluzione da 2560 x 1440 pixel e che generalmente hanno una dimensione che va dai 27" in su: sono quelli più utilizzati da chi lavora con editing video e foto.
- I monitor 4K o UltraHD, sono quelli con la maggiore risoluzione disponibile ad oggi nel mercato e riproducono un'immagine nativa composta da 3840 × 2160 pixel. Possono essere utilizzati in vari ambiti, ma vanno associati ad un computer con una scheda video piuttosto prestante, dato l'alto numero di pixel da elaborare.
Luminosità
La luminosità è un fattore essenziale anche nei monitor touch screen. Perché è proprio dalla luminosità massima che può dipendere addirittura dove è possibile posizionarlo per ottenere il meglio. Generalmente, la luminosità viene valutata in nits, ossia candele per pollice, e nel mercato ci sono così tanti monitor con luminosità massime differenti, che è molto importante valutare benissimo anche questa caratteristica prima di acquistarlo, per poi rapportarla alla tipologia di utilizzo che se ne vuole fare.
Il tipo di pannello
Sembra una lingua informatichese, ma riuscire a capire le tre tipologie di pannelli utilizzati nei monitor touch screen è molto più semplice di quello che sembra, perché è proprio questo componente che stabilisce la qualità dell'immagine riprodotta, indipendentemente dalla superficie touch. La prima scelta da fare però, è sul tipo di pannello: esistono pannelli LCD (a cristalli liquidi)oppure con retroilluminazione LED. E non tutti i display LCD sono uguali:
- I monitor TN ( Twisted Nematic), portano con se una caratteristica importante soprattutto per il mondo del gaming: i loro bassissimi tempi di risposta (fino a 1ms). Sono inoltre disponibili nel mercato a prezzi molto interessanti.
- I monitor IPS (In Plane Switching) sono invece quelli più utilizzati qualora si voglia riprodurre contenuti multimediali o si utilizzi il display per lavoro. La qualità dei colori è migliore rispetto ai monitor TN e lo sono anche gli angoli di visuale. Ma hanno tempi di risposta molto alti.
- I monitor VA invece, hanno ottimi angoli di visione e un buon contrasto. Il prezzo da pagare però sono i tempi di latenza, piuttosto alti, e una riproduzione dei colori non fedele quanto quella dei monitor IPS.
L'HDR
L'High Dynamic Range è una funzionalità molto in voga nel mondo delle televisioni, che si sta diffondendo sempre di più anche nei monitor. Sostanzialmente con questa tecnologia, il pannello sarà in grado di riprodurre una più ampia gamma di colori, comprendendo anche tutte le sfumature nelle zone più luminose o più scure. È una delle innovazioni più importanti degli ultimi tempi, che però ha un requisito fondamentale per essere goduta al massimo: la luminosità del monitor deve essere piuttosto alta, altrimenti riprodurre contenuti in HDR potrebbe diventare più un incubo che un sogno. Spesso, infatti, si rischia di acquistare un monitor compatibile con HDR ma con una bassa luminosità, un connubio che si trasformerebbe in un'immagine HDR molto più scura rispetto a quella che si avrebbe con un monitor SDR.
Le porte necessarie
La maggior parte dei monitor touch screen utilizza porte HDMI o DVI e un cavo USB con il quale comunicare al computer gli input derivanti dal pannello sensibile al tocco. Alcuni inoltre dispongono di e DisplayPort, ma alcuni dei modelli più nuovi integrano anche una porta USB-C. La scelta delle porte dipende molto dal computer al quale è necessario collegare il monitor ma, in ogni caso, qualora il vostro computer fosse dotato di USB Type C, allora la scelta di un monitor che integri questa porta potrebbe essere quella giusta.
Meglio lucido o opaco?
Anche in questo caso la scelta dipende molto dal tipo di utilizzo che si vuole fare del display. Gli schermi con finitura opaca evitano i riflessi e soprattutto le fastidiose impronte digitali derivanti dal tocco con le mani del pannello, ma riproducono un'immagine meno vivida di quelli con finitura lucida che sì, soffrono molto dei riflessi e spesso sono inutilizzabili con fonti di luce diretta, ma posizionati nel modo giusto sono in grado di riprodurre colori molto più vividi (e stancano più facilmente la vista)
Miglior monitor touch screen economico (a meno di 250 euro)
Una volta chiari i fattori da considerare, passiamo alla vera e propria guida all'acquisto. Inizieremo con i dispositivi più interessanti della fascia bassa, dispositivi che nonostante siano molto economici garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
Asus VT168N 15.6"
Il monitor Asus VT168N è un interessante display touch screen di fascia bassa, soprattutto per il suo rapporto qualità prezzo. Integra la funzione multi touch a 10 punti e permette di interagire con gli elementi visualizzati con estrema precisione. Dispone di un angolo di inclinazione che varia dai 3 ai 50 gradi ed utilizza un pannello da 15.2 pollici in grado di riprodurre le immagini alla risoluzione di 1366 x 768 pixel.
Hanns.G HT225HPB 21.5"
Il monitor Hanns.G HT225HPB è progettato per un uso professionale da un'azienda cinese molto apprezzata dagli utenti di Amazon. Il pannello utilizzato è da 21.5 pollici, in grado di riprodurre immagini alla risoluzione 1920 x 1080 pixel e con un elevato contrasto grazie alla tecnologia IPS. Integra una connessione VGA, una HDMI e una Display Port, in modo da poter essere utilizzato sia con sistemi più datati che con computer più moderni.
Miglior monitor touch screen di fascia media (a meno di 400 euro)
Continuiamo la nostra rassegna sui migliori monitor touch screen passando a quelli di fascia media. Si tratta di una fascia di prezzo molto interessante, perché permette di acquistare dispositivi dotati di ottime funzionalità e qualità, venduti ad un prezzo non troppo eccessivo.
LG 17MB15T 17"
Il monitor LG 17MB15T è un monitor estremamente versatile, nonché uno dei più interessanti di questa particolare fascia di prezzo. La sua caratteristica principale è il ridottissimo tempo di risposta di soli 5 millisecondi, che lo rendono perfetto per diversi scopi professionali. Il pannello utilizzato è da 17 pollici ed è in grado di riprodurre immagini ad una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel FullHD. Come rapporto qualità/prezzo questo monitor non ha praticamente eguali.
HP EliteDisplay E230t 23"
Il monitor HP EliteDisplay E230t è la soluzione ideale per chiunque voglia un monitor touch screen da utilizzare a casa e da collegare al proprio computer senza spendere cifre esorbitanti. I bordi laterali e superiore sono sottilissimi e il supporto ne permette l'inclinazione, in modo da poterlo direzionare nel modo più comodo. Il pannello utilizzato è un IPS da 23 pollici con una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel FullHD e la tecnologia touch a celle integrata permette un'esperienza touch interattiva, senza le tipiche distrazioni date dalle impronte digitali.
Miglior monitor touch screen di fascia alta (a più di 400 euro)
Arriviamo infine alla fascia alta, nella quale è possibile trovare dei monitor touch screen molto avanzati, dotati delle migliori tecnologie attualmente disponibili e perfetti per scopi professionali ben specifici.
Acer T272HLBMJJZ 27"
L'Acer T272HLBMJJZ è uno dei monitor touch screen più venduti, grazie al suo rapporto qualità/prezzo e alle sue performance di alto livello. Integra la funzionalità moutitouch a 10 punti ed è perfetto per sfruttare tutte le moderne applicazioni, grazie anche al suo tempo di risposta di soli 5 ms. Il pannello utilizzato è da 27 pollici ed è in grado di riprodurre immagini ad una risoluzione di 1920 x 1080 pixel FullHD. È inoltre inclinabile dai 30 agli 80 gradi, il che lo rende ottimo per lavorare anche appoggiandolo quasi orizzontalmente alla scrivania.
HannsG HT231HPB 23"
Il monitor HannsG HT231HPB è la migliore alternativa per chiunque abbia bisogno di un dispositivo di questa tipologia con alta qualità ed alte prestazioni per scopi professionali. Il pannello utilizzato è da 23 pollici con una risoluzione massima FullHD 1920 x 1080 pixel ed un tempo di risposta di soli 5 millisecondi. È un prodotto destinato ad un utilizzo professionale, e lo dimostrano anche l'ingresso VGA, l'ingresso HDMI, l'ingresso DVI e la compatibilità con Raspberry Pi3 Model B. Integra infine anche due altoparlanti stereo che forniscono un audio chiaro e di buon volume di riproduzione.