I misteriosi puntini gialli sui documenti: ecco come ci “spiano” le stampanti
Ad inizio giugno gli agenti federali hanno fatto irruzione nell'abitazione della consulente governativa Reality Leigh Winner, accusando la 25enne di aver stampato e diffuso al portale The Intercept documenti top secret della National Security Agency (NSA). Secondo le prime informazioni trapelate in Rete le informazioni riguardano tentativi russi di manipolare le elezioni presidenziali Usa e rappresenterebbe la prima fuga di notizie dall'elezione di Donald Trump.
La vicenda è balzata agli onori della cronaca, oltre che per la diffusione delle informazioni riservate, per via di un particolare che ha attirato l'attenzione degli esperti: sulle pagine stampate dalla Winner si ripetono dei rettangoli formati da una serie di puntini gialli che secondo molti potrebbero essere stati utilizzati per confermare che la documentazione è stata stampata dalla stampante presente nella sua abitazione ad Augusta (in Georgia). Come riportato da numerose testate giornalistiche americane, infatti, i puntini in questione rappresentano un noto sistema di "stenografia di stampa", utilizzato nelle stampanti a colori con scopi di anti-contraffazione.
Al momento né l'Fbi né il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno confermato che i puntini gialli sui documenti sono serviti come prova per incastrare la donna che tuttavia ha confessato. Secondo le informazioni apprese dai puntini gialli i documenti sarebbero stati stampati alle ore 6.20 del 9 maggio 2017. Dallo studio dei puntini è stato evidenziato anche il numero di serie della stampante, riconducibile alla Winner. Come spiegato dall'analista dati Tim Bennett della società di consulenza Vector 5: "Le persone potrebbero usare questo strumento per verificare se si trovano di fronte a documenti contraffatti. Grazie ai puntini potrebbero scoprire che un documento che credono risalire al 2005 è stato invece stampato recentemente". La stenografia di stampa è utilizzata anche nelle banconote dove attraverso uno schema di simboli è possibile impedire la falsificazione delle banconote stesse.