A tre giorni di distanza dall'inizio dei preordini dei nuovi iPhone 8 e 8 Plus, sul sito di Apple le cose stanno andando diversamente rispetto agli anni passati. Se con i lanci precedenti le tempistiche per le consegne si spostavano in pochi minuti ad oltre un mese dopo l'acquisto, questa volta le cose sono andate in altro modo. Per tutta la giornata di venerdì, quando si sono aperti i preordini a livello globale, i nuovi iPhone sono rimasti disponibili con consegna prevista per il 22 settembre, data di lancio. Oggi, dopo un intero weekend, la consegna è prevista in 1 o 2 settimane, cioè massimo 7 giorni dopo la data di lancio. Perché?
Le motivazioni possono essere due: da un lato un improbabile flop di Apple con il nuovo telefono, considerato troppo simile al modello dello scorso anno e poco appetibile per l'utenza. È improbabile perché pur essendo una versione "di passaggio" simile ai modelli "S" degli scorsi anni, l'iPhone 8 rappresenta di fatto un passo avanti che coinvolge diversi punti dello smartphone, dal design alle funzionalità, che sotto molti aspetti risultano identiche a quelle dell'iPhone X. Dall'altra parte il "flop" dei preordini dell'iPhone 8 potrebbe rappresentare proprio un'avvisaglia del successo del top di gamma in uscita il prossimo 3 novembre.
Già, perché è probabile che molti utenti abbiano snobbato l'iPhone 8 in attesa del prossimo iPhone X, considerato come il vero passo in avanti nella strategia innovatrice di Apple. Un'ipotesi supportata dall'enorme attesa che ha circondato il nuovo dispositivo nel corso degli ultimi mesi e che, nonostante le tante polemiche sul prezzo, probabilmente porterà ad una forte performance in fase di preordini e di successive vendite del telefono che vuole celebrare i 10 anni dal lancio del primo modello. Elemento che peraltro alleggerisce l'azienda di Cupertino da una domanda immediatamente corposa come negli anni precedenti: è probabile che le vendite dell'iPhone 8 siano comunque alte. Non resta che attendere l'apertura del preordini dell'iPhone X, prevista per il 27 ottobre, per scoprire quale delle due ipotesi si rivelerà corretta.