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I prodotti Apple che possono interferire con il tuo pacemaker sono più di quanti immaginavi

Il produttore californiano non è l’unico che utilizza magneti all’interno dei suoi dispositivi, ma ha deciso di allestire una pagina web nella quale avverte di questa eventualità i proprietari di tutti i gadget che contengono magneti abbastanza potenti da rappresentare un rischio di interferenza.
A cura di Lorenzo Longhitano
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L'iPhone 12 di Apple è solo l'ultimo dispositivo della casa di Cupertino che fa un uso innovativo dei magneti per collegare il gadget a eventuali accessori. La tecnologia MagSafe adottata sul retro dei telefoni presentati a fine 2020 li rende decisamente utili, ma come avviene per altri prodotti del gruppo e di numerosi altri costruttori può interfererire con dispositivi medici come pacemaker e defibrillatori interni. Per questo motivo il produttore ha deciso di allestire una pagina nella quale avverte di questa eventualità i proprietari di tutti i dispositivi Apple che contengono magneti abbastanza potenti da rappresentare un rischio di interferenza.

In particolare, i prodotti in questione sono gli auricolari AirPods, Airpods Pro e Airpods Max con le relative custodio per la ricarica; gli orologi Apple Watch con i loro accessori per la ricarica ed eventuali cinturini con magneti; gli altorparlanti smart HomePod e HomePod Mini; i tablet iPad, iPad mini, iPad Air e iPad Pro con le Smart Cover e cover Smart Folio, Smart Keyboard, Smart Keybnoard Folio.e Magic Keyboard; i telefoni iPhone 12 e i relativi accessori compatibili con l'aggancio magnetico MagSafe; i computer Mac mini, Mac Pro, MacBook Air, MacBook Pro, iMac, e Apple Pro Display XDR con i relativi accessori ad aggancio magnetico; le cuffie Beats Flex, Beats X, PowerBeats Pro e UrBeats3.

I prodotti non rappresentano un rischio in senso assoluto: Apple ha affermato che i magneti e i campi elettromagnetici generati dai gadget possono interferire con dispositivi medici solo in alcune circostanze; pacemaker e defibrillatori interni potrebbero ad esempio contenere sensori il cui lavoro potrebbe essere influenzato dai campi generati dai prodotti. Per evitare questo rischio il consiglio di Apple è di tenere i prodotti presenti nella lista fornita ad almeno 15 centimetri di distanza da eventuali pacemaker e defibrillatori impiantabili, o ad almeno il doppio se si tratta di dispositivi in fase di ricarica wireless. Se il comportamento dei dispositivi medici si fa sospetto nelle vicinanze dei gadget di Cupertino l'azienda consiglia di interromperne immediatamente l'utilizzo; il consiglio in ogni caso è di consultare il proprio medico per avere informazioni specifiche in merito.

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