video suggerito
video suggerito

IE6 Countdown: la Microsoft vuole ridurre gli utenti di Internet Explorer 6

Questa è stata direttamente la Microsoft a prendere una posizione apertamente contraria ad uno dei suoi prodotti: Internet Explorer 6 rappresenta ormai un browser troppo datato. L’obiettivo? Ridurre la percentuale dei suoi utilizzatori all’1%…
A cura di Mario Maaroufi
1 CONDIVISIONI

ie6

Sono passati ben 10 anni dalla sua data ufficiale di lancio ma, a distanza di tutto questo tempo, Internet Explorer 6 continua ad essere largamente usato in alcune aree del globo. Il problema, tuttavia, non è esclusivamente dei vari utenti e del modo in cui l'uso di un browser obsoleto può influire sulla loro navigazione. Anche i programmatori sono costretti a fare i salti mortali per cercare di offrire il supporto a questo browser, che necessita di particolari attenzioni. Insomma, un vero spreco di risorse e di sforzi, che potrebbero essere incentrati su altri aspetti fondamentali per un sito.

Questa volta l'allarme arriva proprio dalla Microsoft, intenzionata a ridurre drasticamente l'uso del celebre browser made in Redmond. Era quasi ora, considerando che siamo nel 2011! L'obiettivo è un po' ambizioso ma la Microsoft è davvero decisa ad andare fino in fondo in questa faccenda, attraverso una campagna di sensibilizzazione in cui tutti potremmo dare una mano. Per tracciare una panoramica della situazione mondiale riguardo l'uso di IE6, poi, è stato lanciato anche il sito IE6 Countdown, che mostra le percentuali degli utilizzatori di questo browser su una mappa.

ie61

Ai primi posti per la "disintossicazione" dalla datata versione di Internet Explorer ci sono la Norvegia e la Finlandia, entrambe con lo 0,7%. La situazione  è davvero drastica nei paesi asiatici, le cui percentuali sono spesso superiori al 10%: il triste primato spetta alla Cina, con il 34,5% degli utenti, seguita da Corea Del Sud (24,8%) e India (12,3%). Al momento, il 12% degli internauti totali fa uso di IE6, ma la "battaglia" è ufficialmente cominciata e le cifre parlano chiaro: questa percentuale dovrà essere ridotta almeno all'1%…

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views