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Il 25% degli italiani acquista online farmaci inaffidabili, poco considerati i rischi

Uno studio che si collega alla campagna europea “Fakeshare” di Aifa, agenzia italiana del farmaco, ha evidenziato che il 25% degli utenti italiani che navigano in Internet ha acquistato almeno un farmaco, che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivela essere illegale e potenzialmente pericoloso.
A cura di Francesco Russo
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Uno studio che si collega alla campagna europea "Fakeshare" di Aifa, agenzia italiana del farmaco, ha evidenziato che il 25% degli utenti italiani che navigano in Internet ha acquistato almeno un farmaco, che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivela essere illegale e potenzialmente pericoloso. La ricerca è stata condotta su un campione di 1.000 utenti, tutti con una frequenza di connessione superiore a una volta alla settimana. Il 25%, un dato cresciuto enormemente in appena due anni, corrisponde al 2-4% della popolazione generale.

In relazione all'acquisto di farmaci online gli italiani non sono ancora del tutto consapevoli dei rischi che esistono nel fare acquisti da siti non certo affidabili. Il 40,74% degli utenti intervistati si dice infatti favorevole all'acquisto di farmaci da Internet, un elemento che induce a riflettere dato che solo lo 0,6% dei farmaci offerti online sono legali.

I farmaci più acquistati online sono quelli per dimagrire, quelli legati alle prestazioni sessuali e gli anabolizzanti, ma iniziano a farsi strada anche i "superfarmaci" antitumorali o contro l'epatite C.

Dalla ricerca emerge che il 36,54% acquista spesso online; il 26% lo fa qualche volta e il 28,6% lo fa abitualmente. Questo significa che il 65% degli utenti ha un'abitudine frequente all'acquisto online di farmaci. E della vendita di farmaci online il 49% degli utenti dichiara di "esserne venuto a conoscenza per caso su Internet", il 24,7% tramite passaparola con amici e il 20% l'ha scoperto attraverso i social network. Il 78% acquista farmaci da da siti internet scritti in italiano, ossia da Amzon.com, amifarmacia.com, efarma.it, pharmasi.it. Il 13% invece acquista online farmaci da siti internet in lingua straniera.

Il 13,5% degli utenti che navigano in Internet in Italia dichiara di aver acquistato farmaci online dopo aver ricevuto informazioni da contatti conosciuti sui social network. Nello specifico, le informazioni vengono scambiate per il 97,1% su Facebook e per il 14% su Twitter.

La ricerca evidenzia anche il livello di fiducia che gli utenti italiani riservano all'acquisto online di farmaci. Il 37% si fida "abbastanza", il 7% si fida "molto, quindi il 44% degli utenti italiani si fida. L'area della diffidenza invece non è così diversa, infatti il 29% dichiara di fidarsi "poco", mentre il 18% dichiara di fidarsi "per niente": il totale è 47%.

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