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Il 36% degli americani “abusa” verbalmente e fisicamente del proprio PC

Crucial ha pubblicato i risultati di un’interessante ricerca in cui si scopre come parte degli utenti tenda fisicamente a inveire contro il proprio PC in seguito ad un problema.
A cura di Bruno Mucciarelli
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La frenesia che ogni giorno si impossessa sempre più di noi durante le ore lavorative non può che portare ad un esponenziale aumento dello stress che a sua volta, chiaramente, può causare situazioni di pericolo fisici per i dispositivi che vengono quotidianamente utilizzati appunto nelle ore di ufficio. Proprio contro gli apparecchi informatici e tecnologici sembra che i lavoratori inveiscano verbalmente e fisicamente più che mai.

E' quanto viene riportato da un nuovo studio divulgato da Crucial, il quale, ha rivelato come gli utenti americani tendano a sfogare le proprie frustrazioni in seguito ad un problema occorso al proprio personal computer. Si scopre subito che non solo questi si confrontano verbalmente con i display o con la scatola hardware, ma a volte lo fanno anche fisicamente. Il sondaggio, che ha davvero dell'incredibile, è stato realizzato nel mese di giugno intervistando più di 2000 adulti americani, i quali almeno per il 36% hanno dichiarato di aver avuto problemi con il proprio computer e di essersi scagliato contro questi ultimi bestemmiando, urlando e picchiandoli anche fisicamente con pugni e altro.

Oltretutto gli stessi utenti che hanno avuto taluni problemi successivamente hanno reagito con veri e propri sentimenti emotivi negativi come frustrazione per il 65%, rabbia per il 10%, impotenza per il 10% e vittimizzazione per il 4%. Tutto questo non fa che capire come siamo diventati così dipendenti dai nostri computer che quando ci tradiscono nel momento peggiore reagiamo con sentimenti veri, a volte esagerati. I problemi che gli stessi utenti subiscono sono solitamente da ricondurre a generici virus o malware almeno per il 46%, mentre il 16% dichiara di essere allo scuro della causa del problema al proprio dispositivo. Solamente il 12% degli adulti identifica in se stesso la causa del problema.

Molti utenti sono pronti a colpevolizzare presunti virus o malware come causa del computer che diventa lento o poco reattivo. Molte volte però i problemi sono dovuti a RAM insufficiente, aggiornamento semplice e indolore che moltissimi fra gli utenti intervistati non hanno mai considerato come soluzione.

Roddy McLean, e-Commerce Marketing Manager di Crucial.com

Per quanto riguarda invece la fascia d'età che abusa maggiormente dei propri mezzi tecnologici è quella compresa fra i 18 e i 34 anni. Gli utenti oltre i 35 anni hanno dimostrato di sopportare meglio lo stress dovuto ai problemi del proprio computer, anche se in molti hanno ammesso di essere ormai divenuti tecno dipendenti.

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