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Il business è donna? Napoli azzarda una prima risposta

Lo scorso 8 marzo 2011, , Napoli Business, in collaborazione con Il Denaro, DMO, Tecnosales, Mindexploit, ClubIN, ha organizzato un workshop tutto al femminile.
A cura di Anna Coluccino
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donne e business

Lo scorso 8 marzo 2011, in occasione delle celebrazioni della giornata internazionale della Donna, Napoli Business, in collaborazione con Il Denaro, DMO, Tecnosales, Mindexploit, ClubIN, ha organizzato un workshop tutto al femminile il cui tema ruotava intorno ad una domanda tanto semplice quanto scomoda: Il Business è Donna? La risposta, in sintesi è: no, ma dovrebbe. Con questo, chiaramente, non si vuol certo affermare che il business dovrebbe smettere di essere completamente "maschile" per vestirsi di rosa shocking ed essere dominato da donne-valchirie il cui unico desiderio nella vita è sopraffare il maschio. Questa, forse, è una delle paure che impedisce alle classi dirigenti di aprirsi del tutto alla parità, ma non rappresenta affatto il desiderio ultimo delle donne lavoratrici.

L'impressione di "far paura" in quanto donne e manager, infatti, è il sentimento emerso più prepotentemente nel corso della discussione; una discussione che ha avuto tra le sue protagoniste Eleonora D'Amore, web content manager di TV Fanpage e di Gossip Fanpage.

Che la "questione femminile" non sia stata propriamente risolta è cosa notoria, ma provare a vederci chiaro e sforzarsi nel tentativo di fare meglio è già un passo avanti. I problemi sono tanti e vanno dalla discriminazione della donna in quanto madre, alla mancanza pressoché assoluta di referenti istituzionali. E questo solo per citare i più gravosi.

In un mondo in cui l'unico criterio di valutazione per l'avanzamento di carriera è il "tempo" che si può dedicare al lavoro e non le competenze espresse, in  un mondo in cui ogni tentativo di "scalata" professionale al femminile è sottoposto al giudizio di superiori di sesso maschile, è quantomeno necessario provare a discutere di come superare quest'impasse e, soprattutto, dell'enorme valore aggiunto che può derivare da una maggiore presenza femminile all'interno delle aziende.

Ecco perché salutiamo con favore l'iniziativa che, tra i suoi relatori, ha visto la partecipazione di: Marianna Sarno (Direttrice commerciale del Grand Hotel Parker’s di Napoli); Francesca Sassoli  (Giornalista radiotelevisiva di CNR Media); Serena Orizi (Giornalista e addetta Stampa); Valeria Raia  (Professore di Pediatria all'Università Federico II); Concetta Ricchizzi (CFO di GESAC); Fausta Pavesio (CEO, Business Competence); Eleonora D'amore (Content Manager area spettacolo). L'incontro è stato moderato da Antonio Savarese, giornalista esperto di nuove tecnologie.

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