Altro che 3D e 4K, il futuro del calcio sono gli ologrammi. O, almeno, è questo il progetto sviluppato dall'Università di Washington e che immagina una tecnologia in grado di riportare la partita di calcio su un tavolo dove verranno proiettati gli ologrammi dei giocatori. In questo modo guardare una sfida calcistica si sposta dalla dimensione verticale a quella orizzontale, consentendo di visualizzare una sorta di campo in miniatura dove seguire la partita. Il tutto è reso possibile da un'intelligenza artificiale in grado di "tradurre" le immagini delle telecamere in proiezioni tridimensionali.
Stando a quanto diffuso dai ricercatori, infatti, il sistema non necessiterebbe di più punti di ripresa posizionati in tutto lo stadio – come la tecnologia 3D richiederebbe in questo momento – ma sarebbe in grado di riproporre questa tecnologia a 360 gradi semplicemente ricostruendo la tridimensionalità a partire da un'immagine bidimensionale rielaborata dall'intelligenza artificiale. Un approccio che passa ovviamente dall'allenamento dell'IA a riconoscere situazioni e giocatori, una pratica portata avanti grazie al videogioco FIFA e a filmati di partite di calcio presenti su YouTube.
Il tutto viene quindi poi tradotto in immagini 3D che gli spettatori possono osservare su un tavolo semplicemente indossando degli speciali occhiali di realtà aumentata, in questo caso gli HoloLens di Microsoft. Attualmente, però, le limitazioni di questo approccio sono tante e rendono il suo arrivo sul mercato molto distante: l'intelligenza artificiale non riesce ancora a convertire le partite in diretta, non riesce a ricreare la palla (lo fa solo con i giocatori) ed è possibile visualizzare il campo solo dal lato ripreso dalla videocamera. In futuro, però, potremmo davvero vedere le partite in 3D. Dovremo solo aspettare ancora qualche anno.
