Il CEO più amato dai dipendenti? Larry Page di Google
Il CEO più amato dai dipendenti? È Larry Page, a capo di Google. Un sondaggio condotto da Glassdoor e svolto su ex dipendenti delle aziende americane ha premiato Page come miglior capo, con un indice di gradimento pari al 97%. Al secondo posto il CEO di Nike Mark G. Parker (anche lui con il 97%) e al terzo il capo di Heb Charles C. Butt (96%). Seguono altri CEO favoritissimi, come Mark Zuckerberg, al quarto posto con un indice di gradimento del 95%, e Tim Cook, con il 94%. Grande escluso dalla top 50 il CEO di Microsoft Satya Nadella: ha ottenuto solo l'81% delle preferenze.
Tornando alla top 10, la classifica continua con Scott Scherk (Ultimate Software, quinto posto), Hugh Grant (Monsanto Company), John E. Schlifske (Northwestern Mutual) e Glenn Johnson (Insight Global). La posizione di Tim Cook è la decima: si salva per un soffio grazie ad aumento di due punti percentuali rispetto allo scorso anno.
La ricerca di Glassdoor ha riguardato anche il mercato inglese. Nel Regno Unito si conferma l'amore dei dipendenti nei confronti di Larry Page, mentre al secondo e terzo posto si piazzano rispettivamente Ken Chenault (American Express) e David Dyson (Tre). Al 14esimo posto Nadella – che quindi recupera decine di posizioni rispetto alla situazione americana – ma Cook scende al 21esimo e Zuckerberg non si posiziona nemmeno tra i primi 25. Diversa la situazione in Germania, dove vincono Volkmar Denner di Bosh, Norbert Reithofer di BMW e Dieter Zetsche di Daimler.