Il Codemotion 2013 apre i battenti, la tecnologia software in un evento internazionale a Roma
Anche la programmazione può essere definita come un'arte e come tutte può avere necessità di riunire le idee dei propri creatori che discutendo ed esternando le proprie conoscenze ai neofiti possono fissare le basi per un futuro migliore in questo campo in continua evoluzione. Per riunire linguaggi, tecnologie e perché no anche emozioni ci pensa il Codemotion, la 4 giorni romana che permetterà di avere svariati workshop nei primi due giorni e conferenze molteplici nei successivi altri due giorni, per la più attesa maratona informatica di sempre.
Più di 100 talk tecnici, un hackathon, 10 workshop ma anche speaker internazionali e grandi società del settore come Microsoft, Google, IBM, Samsung, Telecom, Oracle, Mozilla, RedHat, Nokia che porteranno tutte le proprie conoscenze sulle nuove tecnologie e permetteranno di far lavorare la mente e le mani degli oltre 3.500 partecipanti. L'evento non può che svolgersi nell'ormai tappa fissa dell'Università Roma Tre e vedrà l'avvicendarsi di tematiche importanti del momento che riguardano Web, Big Data, maker, sviluppo Gaming, Mobile, Enterprise, Javascript, Cloud, Linguaggi, Metodi, Opensource ed anche Innovazione.
Il futuro dei pc è sempre più touch, una grande risorsa che non andrà a sostituire mouse e tastiera ma andrà ad integrarsi sempre più con i dispositivi che andranno sul mercato. Stiamo lavorando con i principali produttori, Samsung, Dell, Toshiba, HP e gli altri per fornire sempre nuovi dispositivi che integrino schermi touch e che possano essere tablet, ultrabook o convertibili. Pensiamo soprattutto alle prossime generazioni e in particolare ai bambini oggi abituati a usare telefoni e tablet con schermi touch, se useranno un computer che non ce l'ha non lo troveranno naturale.
Lorenzo Barbieri, Microsoft Evangelist, speaker del keynote di apertura del Codomotion 2013
Come sempre ci si aspetta molto dal Codemotion e la partecipazione attesa sembra proprio non rispondere altro che bene alle aspettative. Il futuro è tecnologia, sia a livello hardware ma anche e soprattutto a livello software e eventi come quello di Roma non possono che accrescere la voglia di sapere e di sviluppo di tutte le tematiche inerenti proprio a questo.