Dopo mesi di forti critiche da parte di repubblicani e democratici, il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto un nuova indagine antitrust sulle principali aziende tecnologiche statunitensi, coinvolgendo nomi come Google, Amazon, Facebook e Apple, le cosiddette "GAFA". Le indagini puntano a capire se queste realtà stanno soffocando la competizione, osservando da vicino motori di ricerca, piattaforme social e negozi virtuali. L'investigazione è però separata da quella annunciata dalla Federal Trade Commission e riguardante indagini su Google e Apple, che prenderanno in considerazione potenziali violazioni delle singole aziende.
"Senza la disciplina data da una competizione basata sul mercato, le piattaforme digitali potrebbero agire in modi che non sono in linea con la domanda dei consumatori" ha spiegato Makan Delrahim della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia. "L'indagine antitrust del Dipartimento esplorerà queste importanti questioni". In un'ulteriore nota rilasciata dall'autorità viene spiegato che questa investigazione "considererà le preoccupazioni diffuse che consumatori, business e imprenditori hanno espresso riguardo ricerca, social network e servizi di vendita online.
Mentre l'indagine della FTC si concentrerà sul monitorare la competizione nel settore tecnologico, il Dipartimento di Giustizia esaminerà questioni come la crescita esponenziale delle aziende tecnologiche americane e di come questo le abbia portate ad entrare in nuovi business. Ma anche i loro poteri derivanti dall'avere un enorme network di utenti iscritti ai loro servizi. Non esiste un obiettivo finale dell'indagine se non comprendere se sono presenti o meno problemi di antitrust, ma questa fase generale potrebbe portare ad una serie di investigazioni maggiormente focalizzate sulle singole aziende, come nel caso di quelle annunciate dalla FTC.