Il futuro delle città passa per i servizi wireless
Anche le città diventano intelligenti. Non c'è alcun dubbio che il futuro delle metropoli sia destinato a fare i conti con la tecnologia. E' sempre maggiore, infatti, la domanda da parte dei cittadini di servizi all' avanguardia capaci di rendere le strade cittadine più corrispondenti alle proprie esigenze che vanno ormai di pari passo con l' evoluzione tecnologica.
E' il c.d. fenomeno della smart city, ossia la città intelligente. Chi avrebbe mai pensato soltanto pochi anni fa che il WiFi pubblico sarebbe stato una delle principali conquiste delle metropoli del XXI secolo? Probabilmente la risposta è scontata e si riferisce a pochi visionari (tra i quali Steve Jobs che durante la realizzazione del suo primo iPhone aveva ipotizzato l' assenza di un modulo GSM/EDGE a favore della sola connessione WiFi). Ma oggi la situazione appare diametralmente opposta.
Basti pensare alla recente sostituzione di molte delle cabine telefoniche presenti nel perimetro della città di New York con vere e proprie colonnine WiFi capaci di garantire connettività wireless gratuite ai cittadini presenti nel territorio circostante grazie a pochi ed intuitivi passaggi da eseguire su un pannello touch screen (è pur sempre necessario autenticare la propria connessione per la sicurezza degli utenti stessi).
Non è, poi, da sottovalutare l' importanza delle nuove tecnologie 4G meglio note come LTE (Long Term Evolution) capace di garantire una velocità di connessione (fino a 300 Mbps al secondo) semplicemente inimmaginabile con l' ormai classico 3G. La sua diffusione risulta dunque fondamentale per l' evoluzione dei servizi mobili, anche se in Italia la compatibilità di tale tecnologia sembra essere destinata ad una porzione di territorio ancora troppo marginale.
Una delle principali tecnologie che, però, potrebbero incidere in maniera più netta all' evoluzione della città in smart city, è l' adozione a largo raggio dell' NFC (Near Field Communications). Tale tecnologia potrebbe, infatti, accelerare notevolmente il processo dei pagamenti e la convalida (ad esempio di biglietti) all' interno delle città, oltre che fornire informazioni tramite apposite colonnine (per ora soltanto immaginarie) all' interno delle quali gli utenti potrebbero condividere le proprie immagini, video e documenti (un po' come l' artista tedesco Aram Bartholl ha già fatto con le memorie flash USB nella città di New York).
Insomma, le città si preparano ad accogliere i cittadini del futuro diventando più intelligenti, ma il percorso, soprattutto in Italia, sembra essere ancora piuttosto lungo.